Bologna , venerdì, 22. settembre, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Bologna tutta, la città e la diocesi, si appresta ad accogliere Papa Francesco, in visita nel capoluogo felsineo domenica 1° ottobre. Nell’attesa, quasi a preparare l’atmosfera di festa e di incontro, la città ospita dal 22 al 24 settembre a Piazza Maggiore il nono appuntamento con il Festival Francescano, che chiude la stagione estiva delle rassegne culturali italiane. Tema di questa edizione, la terza celebrata a Bologna, dal titolo “Futuro semplice”, è quello di stimolare una riflessione aperta sul tema del futuro, con uno sguardo specifico principalmente rivolto ai giovani e al dialogo con altre religioni e culture.
Ai giovani del resto sono rivolti molti degli eventi in programma, già da venerdì 22, con la performance teatrale di Michele Dotti alle 11.30; lo spettacolo di poesia, immagini e musica con il deejay Giancarlo Cattaneo alle 21 e uno spettacolo di danze popolari. Sempre ai giovani parlerà l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi, sabato alle 9, esortandoli a “sognare cose grandi”, mentre le loro testimonianze saranno raccolte nel pomeriggio alle 16.30 dalla sociologa Chiara Giaccardi, dal pedagogista Gilberto Borghi e dal frate-psicologo Francesco Piloni in "Talk to me". Sull'essere testimoni e anticipatori dei tempi è basata anche l'idea dello spettacolo di sabato sera, a cura di Federico Taddia. Tra gli interventi: il comico Enrico Bertolino, la ricercatrice Chiara Montanari, il divulgatore scientifico Massimo Temporelli, la giornalista Eva Giovannini, lo scrittore Cristiano Cavina, l'atleta paralimpica Martina Caironi.
Numerosi anche gli altri appuntamenti in programma nella tre giorni di eventi, tutti declinati per temi e prospettive nel segno del futuro. Così, del ruolo dei padri e del rapporto con i figli, parleranno Luigi Zoja, tra gli psicoanalisti più autorevoli a livello internazionale, (23/09, ore 15) ed Enzo Spaltro, che il 22 settembre alle 17 presenterà il suo ultimo libro “Un futuro bello”: trenta punti di vista per analizzare “i futuri” che influenzano il presente. Tra le conferenze, sono da segnalare quella di Nando Pagnoncelli, venerdì 22 alle 18, sull'opinione pubblica italiana. Sabato 23, inizierà Luca Lombroso, alle 11, sul cambiamento climatico; e frà Paolo Benanti, alle 17.30, sulla cibernetica. Domenica 24, sarà possibile ascoltare fra Ibrahim Alsabagh e Fulvio Scaglione, alle 11, sulla guerra in Siria; Marco Antonio Bazzocchi, alle 15.30, sulla letteratura contemporanea; Eraldo Affinati, Aldo Bozzolini, Sandra Gesualdi e Federico Ruozzi, alle 17.30, in una ridlessione collettiva sull'insegnamento di don Milani.
Una riflessione spirituale per la costruzione del futuro è affidata, venerdì 22, a due donne: a suor Roberta Vinerba, alle 15, che parlerà dell'amore al tempo dei social, e alla pastora battista Lidia Maggi, alle 16.30, con una lettura della Bibbia. Sabato 23 alle 10, frà Raffaele Di Muro illustrerà la teologia della storia di san Bonaventura, nell'ottavo centenario della nascita; mentre alle 15.30, Brunetto Salvarani e Paolo Naso discuteranno di riforme possibili, ricordando quella di Lutero avvenuta 500 anni fa. Infine, domenica alle 15, il Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, fra Marco Tasca, terrà il suo intervento come aiuto per comprendere il cuore del messaggio francescano.