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Di cosa parlerà il prossimo tavolo cattolico-ortodosso?

Coordinamento Cattolico Ortodosso, Leros | Un momento dell'incontro cattolico-ortodosso all'isola di Leros. In primo piano, il metropolita Hilarion, capo delle Relazioni Esterne del dipartimento di Mosca | mospat.ru Coordinamento Cattolico Ortodosso, Leros | Un momento dell'incontro cattolico-ortodosso all'isola di Leros. In primo piano, il metropolita Hilarion, capo delle Relazioni Esterne del dipartimento di Mosca | mospat.ru

Cattolici e ortodossi, un documento per fare il punto sui dialoghi ecumenici. Si è tenuto sull’isola di Leros, in Grecia, l’incontro del Comitato di Coordinamento della Commissione Mista Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Cattolica. E, al termine della riunione, si è deciso di preparare un nuovo documento.

Così, dopo aver discusso il tema di “Sinodalità e primato nella Chiesa del Primo Millennio”, con un documento che era stato rifiutato dall’ala più dura del mondo ortodosso come quella della Chiesa georgiana, il dibattito riapre sul tema del primato, ma con un punto di vista più ampio.

Il documento avrà come tema “Sulla strada per l’unità nella fede: le questioni teologiche e canoniche”, sarà redatto da un gruppo speciale composto dai membri della Commissione e farà il punto dei 37 anni di dialogo cattolico-ortodosso.

Il primo tema in discussione sarà “Primato e collegialità nel secondo millennio e nel nostro tempo”, in continuazione con il tema dell’ultimo incontro.

Se il primato petrino nasce nel primo millennio, come riconosciuto anche dal documento di Ravenna del 2007 – dove però non ci fu accordo sul modo in cui Roma eserciti il primato – è pur vero che da tempo il mondo ortodosso che ha Mosca come punto di riferimento puntava a spostare il dibattito nel secondo millennio, quando il Patriarcato di Mosca comincia ad avere il suo peso.

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Non a caso, il bollettino ufficiale del Patriarcato di Mosca sottolinea che “nel nuovo documento dovrebbero essere considerati gli sviluppi che hanno portato alla rottura del dialogo tra la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica nel secolo XI, e la conseguenza di tale rottura per i cristiani di Oriente e Occidente”.

Il Patriarcato di Mosca continua a ritenere il problema uniate cruciale – ovvero, quello dei cattolici di rito orientale che con l’Unione di Brest nel XVI secolo decisero di unirsi alla Chiesa di Roma, anche per evitare la dominazione dell’allora neo costituito Patriarcato di Mosca. Il tema era stato già discusso nel quadro degli incontri 1991-2000.

Il Comitato direttivo della Commissione mista per il dialogo cattolico-ortodosso si svolgerà alla fine del 2018.