Bogotá , sabato, 9. settembre, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Dopo il suo ritorno da Villavicencio alla Nunziatura, Papa Francesco incontra il terzo gruppo di fedeli. Un incontro molto toccante e commovente quello del Pontefice con alcune vittime di violenza, militari, agenti ed ex-guerriglieri. La giornata di Villavicencio è stata dedicata proprio al tema: “Riconciliarci in Dio, con i Colombiani e con la Natura”. E Papa Francesco, incontrando tutti coloro che hanno sofferto a causa della lunga guerra, ha chiesto riconciliazione e pace.
Ad attendere il Papa c’era la Fondazione Vittime Visibili. Nel 2001 un gruppo di studenti di Comunicazione Sociale e i loro professori, guidati dalla Preside Diana Sofia Giraldo, iniziano ad ascoltare le vittime di violenza in Colombia. Da questa esperienza nasce una Fondazione nel 2006, che dal primo momento cerca di sensibilizzare il Paese sul dramma delle vittime, renderle visibili, dar loro voce, ottenere il riconoscimento dei loro diritti e correggere l’informazione. E anche l’Associazione Cammini di Speranza – Madre della Candelaria - Associazione fondata nel 1999 in risposta alle numerose sparizioni forzate, sequestri e omicidi che si sono succeduti nel corso del conflitto colombiano.
Un momento toccante dell’incontro in Nunziatura è stata la testimonianza di una donna. Un racconto straziante: la donna ha perso tutta la sua famiglia in un attacco da parte dell'Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e ha espresso il suo desiderio di perdonare questi assassini. La donna è rimasta completamente sola a causa dell’attacco: ha perso il marito e tutti i suoi figli. Sola per un anno in un ospedale ha pregato ogni giorno incessantemente davanti al Crocifisso ed ora lavora come infermiera di misericordia presso l'Ospedale Campo, che gestisce la Visible Victims Foundation, e si all'insegnamento dei bambini a Machuca.
Francesco ha abbracciato la donna. Molto emozionante il loro lungo abbraccio. Maria Cecilia confessa al Papa: “Chiedi per me a Dio di donarmi la grazia di perdonare”. Il Pontefice commenta: “Ci sono molti che non possono perdonare ancora, ma oggi riceviamo una lezione in teologia, alta teologia, Dio mi perdona. Basta farlo e tutta la Colombia dovrà aprire le porte di questo Ospedale e lasciare aperte per Lui. La concreta riconciliazione con la verità, la giustizia e la misericordia può essere fatta solo da Lui. Lascia che Lui lo faccia e impariamo dietro di Lui a farlo".
Francesco ha concluso e invitato tutti i presenti a pregare con lui un Ave Maria.