Bogotá , mercoledì, 30. agosto, 2017 14:00 (ACI Stampa).
Dichiaratasi indipendente nel 1810 e riconosciuta tale nel 1819, la Colombia è la meta del prossimo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco, in agenda dal 6 settembre.
Il Paese latinoamericano sta finalmente vivendo un periodo di pacificazione nazionale dopo decenni di vera e propria guerra civile tra il governo nazionale e i guerriglieri delle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane, meglio noti come FARC.
Una guerra che ha visto la parole fine nel dicembre dello scorso quando il Parlamento di Bogotà ha approvato una legge che di fatto prevede l’amnistia per i guerriglieri condannati per reati politici. Un primo accordo era stato sottoposto a referendum popolare e clamorosamente bocciato.
Per l’intesa di pace con le FARC - grazie anche all’incessante opera diplomatica della Santa Sede - il presidente della Repubblica Juan Manuel Santos è stato insignito del Premio Nobel per la pace.
La guerra tra il governo colombiano e le FARC scoppia nel lontano 1964 e si protrae fino al giugno 2016, tra morti, feriti e numerosi sequestri tra i quali spicca quello di Ingrid Betancourt, candidata alle elezioni presidenziali e successivamente liberata dopo una lunga prigionia.