Città del Vaticano , mercoledì, 16. agosto, 2017 17:00 (ACI Stampa).
"Padre mio, la perdono", è questo il titolo del libro per il quale Papa Francesco ha deciso di scrivere una breve introduzione. L’autore Daniel Pittet racconta la sua storia di abusi subiti da parte di un frate cappuccino svizzero, Joel Allaz. L'edizione francese è uscita il 13 febbraio scorso, in questi giorni arriva la edizione tedesca per l'editore Herder.
Processo legale e processo dell’anima per il colpevole e per le vittima. Il colpevole solo nel 2008 è stato processato e ora vive in comunità, in Svizzera.
Daniel Pittet, invece è bibliotecario a Friburgo. E’ un ex sacerdote sposato oggi, padre di sei figli, e al Papa ha raccontato la sua storia. E Francesco ha preso carta e penna per scrivere come ha conosciuto Daniel in Vaticano nel 2015, in occasione dell' Anno della vitaconsacrata.
Ecco alcuni passaggi del testo del Papa.
“Voleva diffondere su larga scala un libro intitolato "Amare è dare tutto",- si legge nel testo del Papa- che raccoglieva le testimonianze di religiosi e religiose, di preti e di consacrati. Non potevo immaginare che quest' uomo entusiasta e appassionato di Cristo fosse stato vittima di abusi da parte di un prete. Eppure questo è ciò che mi ha raccontato, e la sua sofferenza mi ha molto colpito. Ho visto ancora una volta i danni spaventosi causati dagli abusi sessuali e il lungo e doloroso cammino che attende le vittime. Sono felice che altri possano leggere oggi la sua testimonianza e scoprire a che punto il male può entrare nel cuore di un servitore della Chiesa.