Roma , lunedì, 24. luglio, 2017 14:00 (ACI Stampa).
A margine della presentazione del progetto dell’Opera Romana Pellegrinaggi “Lourdes per tutti”, Monsignor Liberio Andreatta - Amministratore delegato dell’ORP - ha fotografato con ACI Stampa le necessità del pellegrino di oggi, tracciandone una sorta di identikit. In un mondo sempre più individualista, l’Opera Romana Pellegrinaggi si mette al servizio dell’uomo contemporaneo per rispondere alle sue attese nei confronti del sacro.
Il pellegrino è una persona che vive nella realtà quotidiana e quindi non è diverso dal turista o da qualsiasi altra persona e pertanto respira questo individualismo, respira i progressi della tecnologia, risponde ai bisogni e alle esigenze di trasporti che cambiano. Ecco, per noi comporta un modo diverso: prima preparavamo i pellegrini, arrivavano già pronti, oggi dobbiamo invece cambiare tutta la nostra organizzazione, metterci a disposizione, accoglierli a Lourdes o altrove e prepararli lì e condurli nelle diverse celebrazioni. Una animazione di persone a cui noi offriamo un contenuto.
Una formazione del gruppo in loco. E’ questo che cambia rispetto al passato?
Esattamente. La formazione in loco sul piano dell’accoglienza, della animazione, su come e dove confessarsi, dove partecipare alle celebrazione. Ma tutto questo è già on line e il pellegrino andando sul nostro sito già trova tutto, può prenotare il pacchetto, oltre che il contenuto pastorale gratuito può anche comprare dei servizi.
Questa è una forma di Chiesa in uscita…