Città del Vaticano , lunedì, 21. agosto, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Città del Vaticano. Una città dentro la città. Il più piccolo Stato del pianeta. L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, la Città del Vaticano veniva riconosciuta come Stato indipendente sotto la sovranità del Papa. Una superficie di 44ettari e 850 abitanti. Ma, in quel piccolo territorio, c’è praticamente ogni cosa di cui si possa aver bisogno: negozi, eliporto, farmacia e posta compresi. Iniziamo un viaggio che ci porterà a visitare la Città su cui governa Papa Francesco.
Nell’arco di quasi venti secoli, la zona si è configurata attraverso una successione quasi ininterrotta di interventi urbanistici, sino allo sventramento dei vecchi quartieri che durante il ventennio fascista portò alla nascita della grande arteria di Via della Conciliazione.
L’imponente basilica di San Pietro è la tappa obbligata di ogni viaggio nella Capitale. Si può rivederla cento volte senza smettere di essere stupiti: il “cupolone” progettato da Michelangelo, le quasi 300 massicce e bianchissime colonne e le 140 statue che la sovrastano.
Secoli di meraviglie di arte sono concentrati negli edifici di culto e nel complesso dei Palazzo Vaticani, con i celebri Musei che conservano meraviglie opere da Leonardo a Tiziano, Raffaello. Una città a tutti gli effetti sacra, uno spazio della fede e insieme della bellezza.
All’interno dei suoi confini – si parla spesso di “città leonina”, facendo riferimento alle mura elevate da papa Leone IV fra l’848 e l’852 per proteggere il colle Vaticano e la basilica di San Pietro – non è così facile passeggiare. Si tratta di uno Stato, per entrare ci vogliono gli adeguati permessi.