Roma , sabato, 15. luglio, 2017 10:00 (ACI Stampa).
E’ trascorso quasi un mese dal Solstizio d’estate e in questi giorni, sulle nostre coste, in montagna e nei piccoli centri iniziano ad arrivare turisti da ogni parte d’Italia e… non solo.
E’ tempo di vacanze!
“A quanti arrivano per un periodo più o meno lungo di permanenza, il benvenuto della Comunità ecclesiale e mio personale!”, scrive il vescovo di Cassano allo Ionio, in Calabria, mons. Francesco Savino augurando “una bella esperienza che ristori non soltanto le forze fisiche ma anche le forze spirituali. Che sia un tempo opportuno per respirare a pieni polmoni l’aria salubre di una natura che, anche se mostra segni di interventi umani devastanti, conserva oasi incontaminate. L’arte sacra riserva bellezze in cui si può leggere la lunga storia cristiana”. Il presule poi si rivolge ai tanti calabresi che per varie ragioni vivono fuori regione e che, in questi giorni, ritornano nei luoghi di origine: che sia un tempo “per ritrovare la famiglia e gli amici con cui rinsaldare rapporti incrinati dalla lontananza. Cercate particolarmente gli anziani e ritrovate nei loro lenti e stanchi racconti, spesso ripetitivi, la memoria di un passato cui si può e si deve attingere la Speranza di un cambiamento possibile!”. E agli operatori turistici gli auguri di buon lavoro e l’invito a vivere questo tempo “con dedizione, impegno e disponibilità massima perché la Calabria mostri il volto dell’ ospitalità genuina”.
Ai turisti si rivolge anche il vescovo di Cesena-Sarsina, mons. Douglas Regattieri, sottolineando che “l’ambiente che vi ospita per qualche giorno è bello e accogliente. Mentre vi ringraziamo d’averlo scelto per trascorrervi un po’ del vostro tempo, vi invitiamo a conservarlo e a mantenerlo bello e pulito”. “La Comunità cristiana – scrive nel messaggio - è lieta di accogliervi. Attraverso il ministero dei presbiteri, dei diaconi e dei religiosi, nelle nostre parrocchie, nelle chiese e nelle istituzioni religiose disseminate sul territorio, troverete disponibilità per la celebrazione dell’Eucaristia e del sacramento della Riconciliazione, per un colloquio e un confronto spirituale”.
Sono giorni difficili questi per tanti territori colpiti da roghi in ogni parte d’Italia. Centinaia e centinaia gli interventi richiesti ai Vigili del Fuoco e alle Forse dell’Ordine e molte anche le abitazioni a rischio oltre che i danni causati da questi incendi. Il vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, esprime “preoccupazione e amarezza” incoraggiando i cittadini, i sindaci, le forze dell’ordine e gli uomini impegnati “eroicamente a domare le fiamme”, invitando tutti “a non indietreggiare davanti alla prepotenza di gesti che mirano a distruggere la nostra terra”. “Non abbattetevi, non scoraggiatevi insieme possiamo restituire a questi luoghi la dignità che meritano, possiamo riuscire a garantirci il diritto alla salute e al godimento delle bellezze del territorio che abitiamo. Sono certo – scrive il presule - che il Governo nazionale non ci lascerà soli per arginare le