Città del Vaticano , mercoledì, 5. luglio, 2017 16:00 (ACI Stampa).
L’Ospedale Bambino Gesù, l’Ospedale del Papa, da quasi 150 anni è una “straordinaria opera dell’intelligenza e della Carità del Pontefice”. Così è stato definito dal Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin durante la presentazione della Relazione Sanitaria e Scientifica dell’OPBG del 2016 in Vaticano. E continua ad essere così, in questi giorni più che mai. E’ sui giornali di tutto il mondo la vicenda del piccolo Charlie Gard, il bimbo di 10 mesi, affetto da una malattia rara considerata incurabile dai medici. E il Vaticano e l’Ospedale del Papa non potevano non intervenire.
“La Santa Sede farà il possibile per superare gli ostacoli legali che non consentono il trasferimento del piccolo Charlie Gard al Bambin Gesù – commenta a tal proposito il segretario di Stato Vaticano rispondendo alle domande dei giornalisti - Superare questi problemi? Se possiamo farlo lo faremo", ha detto il Cardinale Parolin riferendosi agli ostacoli di tipo giuridico legati alla legislazione inglese. "Il Bambin Gesù - ha aggiunto - è competente per la parte medica".
Anche Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale, commenta sulla vicenda ai giornalisti: "Sono stata contattata dalla mamma di Charlie. E’ una signora molto determinata e molto decisa, che non vuole cedere di fronte a nulla. Ci ha chiesto di provare a verificare la possibilità che questa cura venga fatta, e i nostri medici e scienziati stanno approfondendo la possibilità ".
Dare il meglio di sé a vantaggio di tutti. Continua ad essere questo il motto dell’OPBG che oggi ha presentato dati e risultati di un anno intenso e produttivo. “Quella del Bambino Gesù – osserva il Cardinale Parolin nel suo discorso di presentazione all’evento – è una storia unica e preziosa che è necessario di apra al futuro”. E l’Ospedale del Papa si impegna ogni giorno nei due aspetti e nelle due sfide richieste da Papa Francesco nel suo ultimo incontro con la comunità: scienza e carità. E’ proprio questo quello che Francesco chiede alla grande famiglia del Bambino Gesù: una carezza. Perché la medicina più sicura sia sempre la speranza.
I risultati clinici e i dati positivi rilevati fanno dell’OPBG il più grande policlinico e centro di ricerca pediatrico in Europa. Questi i numeri complessivi presentati in Vaticano: 339 trapianti di organi e tessuti, 9.600 pazienti “rari” diagnosticati e assistiti, 93.120 notti gratuite garantite a 3.700 famiglie e 102 casi umanitari di pazienti stranieri presi in carico.