Città del Vaticano , mercoledì, 5. luglio, 2017 12:30 (ACI Stampa).
E’ un appuntamento storico quello che oggi a Wittemberg a 500 anni dalle 95 tesi di Lutero che segnarono la divisione dei cristiani permette un passo verso la ricomposizione di quella frattura. A Wittemberg infatti oggi ha luogo una cerimonia in cui la World Communion of Reformed Churches firma laDichiarazione Congiunta della Dottrina della Giustificazione.
A guidare la delegazione vaticana sarà il vescovo Brian Farrell segretario del PCPCU.
La Comunione Mondiale di Chiese Riformate, spiegano al Pontificio Consiglio, si assocerà al consenso ecumenico già raggiunto tra cattolici, luterani e metodisti sulla dottrina della giustificazione.
“La dottrina della giustificazione - ricorda una nota del PCPCU- per grazia attraverso la fede è al centro del Vangelo. L’intesa sull’interpretazione di come la salvezza portata da Cristo operi realmente nel peccatore è di estrema importanza per i progressi ecumenici. Le Chiese Riformate affermeranno ora che il consenso sulle verità fondamentali della dottrina della giustificazione è conforme alla dottrina riformata. Pertanto, una delle questioni cruciali che avevano acceso il dissenso tra i riformatori e le autorità della Chiesa cattolica nel XVI secolo è stata disinnescata e risolta e questo permette di progredire verso una maggiore comunione spirituale ed ecclesiale tra protestanti e cattolici”.
Tuto si svolgerà durante un liturgia ecumenica alla presenza dei delegati della Chiesa luterana, metodista e cattolica. Il Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani sarà rappresentato dal Segretario, Brian Farrell, e da Avelino Gonzalez, Officiale della Sezione Occidentale del Dicastero. Un evento che “sarà un’altra importante pietra miliare sul cammino verso l’unità visibile dei cristiani: non ancora la meta, ma una fase significativa del viaggio comune”.