Roma , sabato, 1. luglio, 2017 10:00 (ACI Stampa).
In queste settimane , con il periodo estivo, molte attività nella varie diocesi italiane si interrompono per poi riprendere agli inizi del mese di settembre. Ma certamente sono anche molte le iniziative che vengono proposte soprattutto nei luoghi cosiddetti di villeggiatura. I turisti che arrivano per trascorrere qualche giorno di vacanza sono “accolti” anche da messaggi di benvenuto dei vescovi come mons. Ciro Miniero della diocesi di Valle della Lucania che saluta coloro che arriveranno nel Cilento, in “questa terra sofferta, ma meravigliosa, tra la nostra gente buona e ospitale, nella nostra Chiesa diocesana oggi più che mai impegnata nel suo cammino di rinnovamento”.
Il presule ricorda che le vacanze “sono sempre un’occasione per vivere esperienze nuove, umane e spirituali, necessarie per ‘distendere lo spirito, per fortificare la salute dell’anima e del corpo’ (GS,61); stabilire nuove e fraterne relazioni tra persone di diverse condizioni e tradizioni sociali e religiose. E’ questo lo spirito giusto di trascorrere il tempo delle vacanze. Non solo, quindi – si legge nel messaggio - una pausa dalla routine quotidiana, per sospendere il ritmo della vita frenetica di tutti giorni, staccare la spina, come si dice, ma un tempo per ritrovare se stessi, ritemprare le proprie energie, per rifletter su se stessi e leggere pagine inedite della propria vita, ritrovare l’equilibrio psico-mentale. Spesso, infatti, le situazioni ansiogene della società contemporanea non permettono all’uomo di stare con se stesso, di apprezzare le bellezze naturali, il valore del silenzio, la grazia di godersi la compagnia di persone che ci vogliono bene. Le vacanze, sono poi, per il cristiano, occasione di leggere nella natura il disegno armonioso di Dio creatore, riscoprire nella preghiera e nella lettura della Sacra Scrittura l’amore di Dio per tutti noi suoi figli”.
Messaggio alla diocesi da parte dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che però richiama il tema dell’ambiente e della sua salvaguardia alla luce degli incendi che in questi giorni imperversando su tutta la regione. “La nostra terra è bella: i monti, i mari, le spiagge e i luoghi turistici, che tanti ci invidiano”, scrive il presule evidenziando come ogni estate “porta con sé il solito scempio e degrado: l’inquinamento ambientale e gli incendi”.
Nella diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi ritorna, in estate, la rubrica on line “Dammi tre parole”, attiva dal 2013, per raccontare l’estate vissuta nelle parrocchie e associazioni e, “perché no, anche da singoli”. Sono infatti tante le attività che si promuovono sul territorio diocesano, come si evince da una mappa diffusa dal settimanale diocesano “Luce e Vita”. Tra queste l'oratorio estivo o grest, campiscuola che coinvolgono persone di tutte le età, gite e pellegrinaggi, etc.
A Gaeta oggi convegno catechistico diocesano sul tema “La Parola narrata e pregata” con l’aiuto nella riflessione e nei lavori di suor Giancarla Barbon e padre Rinaldo Paganelli mentre l’arcivescovo, mons.