Città del Vaticano , venerdì, 30. giugno, 2017 17:00 (ACI Stampa).
In dieci anni la Libreria Editrice Vaticana ha cambiato volto, anche grazie al successo editoriale di due Pontefici che “vendono bene” come Benedetto XVI e Francesco. Ma la cosa significativa è stata anche che alla guida della casa editrice del Papa c’è stato un salesiano intuitivo e intraprendente oltre che preparato: Don Giuseppe Costa.
Oggi dopo due mandati il direttore della LEV , il professor don Giuseppe Costa, SDB ha salutato la sua comunità di lavoro con un piccola cerimonia e una udienza da Papa Francesco che attraverso una lettera personale lo ha ringraziato per il suo contributo alla diffusione della cultura cattolica e del Magistero.
Alla breve cerimonia nella sede della LEV in Vaticano erano, Angelo Becciu, Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, il cardinale Raffaele Farina, don Francesco Cereda, SDB, vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani, Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano e alcuni direttori della Segreteria per la Comunicazione.
Monsignor Viganò ha ringraziato don Giuseppe Costa sottolineando l’importanza dei suoi dieci “gloriosi anni di servizio presso la Santa Sede” e l’arcivescovo Becciu, che ha espresso la sua gratitudine per il contributo “qualificato” di don Costa alla Sede di Pietro e per “per questi dieci anni dedicati con tanta professionalità, passione e intelligenza ad elevare su scala internazionale la Libreria Editrice Vaticana”.
Don Francesco Cereda, SDB, ha ricordato il percorso di don Giuseppe Costa come “direttore del Bollettino Salesiano, direttore editoriale della Società Editrice Internazionale, docente presso l’Università Pontificia Salesiana, direttore della Libreria Editrice Vaticana” e lo ha ringraziato per il contributo dato alla Santa Sede e alla Società Salesiana.