Bozzolo , lunedì, 19. giugno, 2017 14:00 (ACI Stampa).
Che senso ha la visita di Papa Francesco domani a Bozzolo, per pregare presso la tomba di don Mazzolari, nella chiesa parrocchiale di Bozzolo? ACI Stampa lo ha chiesto a don Bruno Bignami, presidente della fondazione ‘Don Primo Mazzolari e docente di Teologia morale dell’Istituto Teologico dei seminari di Crema–Cremona–Lodi–Vigevano.
“La visita di papa Francesco a Bozzolo – commenta - va associata a quella che ci sarà subito dopo a Barbiana. Sulle orme di don Mazzolari e di don Milani, il pontefice intende proporre modelli attuali di vita presbiterale. Il passaggio è molto importante, se si pensa che sinora si è ritenuto come modello il santo curato d’Ars, grande testimone del suo tempo, ma con una spiritualità molto differente da oggi. Papa Francesco intenderà riprendere il cristianesimo incarnato di don Primo. Da qui l’idea di venire a Bozzolo in visita privata”.
In autunno anche per don Mazzolari si aprirà il processo di beatificazione: una nuova luce sul suo operato?
Il processo di beatificazione ha già un suo percorso, a partire dall’invio a Roma del ‘supplex libellum’ alle commissioni diocesane che hanno lavorato in questi anni. La Santa Sede ha dato nel 2015 il nulla osta e i vescovi di Cremona che si sono succeduti in questi anni (mons. Lafranconi e mons. Napolioni) hanno inteso prima accogliere anche il parere dei periti teologi e della Commissione storica. Acquisiti i pareri favorevoli, ora il vescovo Antonio ha deciso di aprire ufficialmente la causa. Avverrà nel prossimo autunno. La causa aiuterà sicuramente a far luce sull’eredità spirituale del parroco di Bozzolo.
Nel 1960 don Mazzolari scriveva nella ‘Parola ai poveri’: ‘E’ incredibile che il più buono degli uomini, il più mansueto, colui che da secoli porta la croce di tutti, faccia paura! Eppure, molti hanno paura del povero, come molti farisei avevano paura di Gesù, e non solo quando predicava, ma anche quando, condannato a morte, saliva il Calvario’. Come ha letto la storia con la luce della fede?