Torino , venerdì, 16. giugno, 2017 9:00 (ACI Stampa).
“È con grande gioia e riconoscenza al Signore che ho appreso la notizia del ritrovamento della reliquia di San Giovanni Bosco. Ero certo che saremmo arrivati a questo risultato perché la figura del Santo dei Giovani è così amata e onorata in tutto il mondo che nessuno, per quanto ladro e brigante, avrebbe potuto resistere alla corale preghiera e forte condanna da parte di chi ha appreso la notizia e ha pregato perché la reliquia fosse recuperata al più Presto”.
Le parole dell’arcivescovo di Torino Nosiglia mettono fine alla vicenda del furto della reliquia di don Bosco di qualche giorno fa.
La reliquia è stata ritrovata a casa di un pregiudicato di Pinerolo all’interno di una credenza. Il ladro aveva lasciato molte tracce e si pensa che avesse rubato pensando che la teca fosse d’oro.
“Un grazie particolare - scrive Nosiglia- desidero rivolgere alle Forze dell’Ordine che hanno lavorato indefessamente e con grande professionalità per ritrovare la reliquia e assicurare alla giustizia il responsabile del furto. Voglia San Giovanni Bosco perdonare questa persona e infondere il pentimento necessario per ritrovare pace e serenità nel cuore oltre che la volontà di non commettere più gesti simili. I fedeli e tanti giovani amici del Santo potranno ora continuare a pregarlo davanti alla sua reliquia chiedendogli di seguirne l’esempio di misericordia e di bontà che lui ha avuto sempre verso coloro che pure aveva commesso azioni malvagie, vincendo così il male con il bene come ci ha insegnato Gesù.
Questa mattina però il pastore di Torino invita la città a pregare per Erika, morta in seguito alle conseguenze tragiche della sera di sabato 3 giugno “Prego perché il Signore l’accolga nel suo regno di pace e di amore e prego per i suo cari affinché siano sostenuti dalla materna tenerezza della Madonna Consolata di cui stiamo celebrando la Novena. La morte di Erika aggrava ancora più profondamente lo scoramento del nostro animo, ma anche il giudizio già severo formulato dopo quanto è accaduto a Piazza San Carlo.