Roma , giovedì, 15. giugno, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Il fatto che siano stati pubblicati tanti libri per i 90 del Papa emerito, e che in tutti si vedeva una certa simpatia, e fino a qualche anno non era così, è come se il mondo abbia voluto fare un regalo a Benedetto con un affetto che prima mancava, con sostegno, coraggio e gratitudine.
Lo ha sottolineato ieri pomeriggio il Prefetto della Casa Pontificia, l’arcivescovo Georg Gänswein che è intervenuto con un breve saluto alla presentazione del libro di Luca Caruso e Giuseppina Buonanno “ Benedetto XVI immagini di una vita”.
Il segretario personale di Benedetto XVI ha detto che questo ha fatto molto bene al Papa emerito: “gli auguri tramite i libri gli hanno fatto bene ed erano graditi”.
L’arcivescovo ha messo in evidenza tre aspetti della vita del Papa emerito.
In particolare Gänswein ha parlato della presenza silenziosa di Benedetto, “molto gradita a tante persone e molto attiva nella preghiera, e anche come direbbe Cicerone dum tacet clamat. Non parlando, parla. É un parlare in modo silenzioso che credo faccia molto bene a molte persone. E fa molto bene alla Chiesa e fa molto bene al Popolo di Dio”.