Estrada ha riproposto alcuni temi seguendo tre filoni: la ricerca basata sulle fonti della rivelazione, le riflessioni sistematiche, e lo studio della Spe salvi di Benedetto XVI.
“Il cardinale Gianfranco Ravasi ha delineato, nella relazione conclusiva del Simposio, una visione d’insieme sull’escatologia in Gesù di Nazaret. Per quanto riguarda la letteratura paolina, Romano Penna ha fornito una visione complessiva della teologia dell’Apostolo, domandandosi se davvero esiste un’evoluzione del pensiero paolino che guarda nel contempo pienezza e attesa, presente e futuro”. Sul tema delle ricerche Estrada ricorda la relazione del Cardinal Kurt Koch, che “segnala la fede nella resurrezione come uno specimen del Cristianesimo che però appella profondamente a una risposta alla domanda riguardo alla morte e alla nostra sorte dopo”.
Interessante il rapporto con la santità illustrato dal Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. “Leggere i santi,- spiega Estrada- nella loro vita quanto nel loro pensiero, fornisce una chiave di lettura del tema particolare: la virtù della speranza”.
Tutto parte dall’opera di Ratzinger, Escatologia: Morte e vita eterna. Paul O’Callaghan, nel suo intervento al convegno riportato nel libro, “si interroga sulla visione complessiva di Joseph Ratzinger, da tre prospettive: la prima, quella biblica. Ratzinger è consapevole che la riflessione moderna sull’escatologia cristiana, specie negli ultimi 150 anni, fa fulcro sulla Sacra Scrittura. In secondo luogo appaiono le domande su morte e immortalità e sulla risurrezione. E in terzo luogo Ratzinger considera la Parousia e specialmente del Giudizio, insieme a quella dell’anticipazione (o meno) del regno di Dio nel mondo tramite la speranza cristiana”.
Ancora un altro approfondimento sul pensiero di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI attorno alle ultime cose proviene da Santiago del Cura attorno all’enciclica Spe salvi.
Nel volume si riportano anche i testi del Workshop dedicato al giudaismo. Rav. Riccardo di Segni ha aperto il dibattito parlando delle ultime realtà nel giudaismo rabbinico affermando che il Vangelo di Giovanni, è il più bell’esempio pervenutoci di cultura rabbinica del I secolo. Un altro Workshop ha trattato alcune “Questioni di escatologia oggi”. Tanti i contributo e significativo e di grande utilità quello di Lucrezia Scotellaro che ha ricordato come Ratzinger-Benedetto XVI suggerisca un percorso, proponendo l’Etsi Deus daretur quale principio per tutti, credenti e non credenti.
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