Astana , mercoledì, 7. giugno, 2017 13:00 (ACI Stampa).
Una struttura espositiva con installazioni digitali, percorsi fotografici, artistici e spirituali, per un percorso che inizierà con un planetario concepito nella Notre Dame University e terminerà con i mosaici della creazione del Duomo di Monreale. Così si presenterà il padiglione della Santa Sede all’Expo 2017.
Il tema dell’Expo è “Future Energy” (l’energia futura) e si tiene ad Astana, in Kazakhstan. Il padiglione della Santa Sede ha come tema Energy for the Common Good. Caring for our Common home (Energia per il bene comune. Prendersi cura della nostra casa comune).
Il percorso si snoda tra fede e scienza, con il filo conduttore della creazione. Si comincia con una sala in cui si mostra la nascita dell’universo corredato con alcune frasi di monsignor George Lemaitre, il “padre” della teoria del Big Bang celebrato anche recentemente in un congresso della Specola vaticana.
Poi, il tema del cambiamento climatico, documentato nel corridoio con una serie di foto; da qui, si arriva ad una stanza in cui alcuni leader religiosi sono ripresi mentre pregano, a significare la preghiera come forza per l’azione, come viene sottolineato nella Laudato Si.
Per questo, il Cardinale Peter Turkson, presentando l’impegno della Santa Sede al padiglione, aveva parlato di “energia spirituale”. Si tratta di una spiritualità che alimentata dalla preghiera aiuta le persone ad agire.