Città del Vaticano , lunedì, 5. giugno, 2017 9:00 (ACI Stampa).
Negli anni ’80 fu il “ Rapporto sulla Fede” di Joseph Ratzinger, oggi arriva la “Indagine sulla speranza” di Gerhard Ludwig Müller. Due Prefetti della Congregazione per la Dottrina della Fede che si lasciano intervistare sullo stato della Chiesa nel momento contemporaneo.
Il libro intervista dell’attuale prefetto è un dialogo con Carlos Granados, sacerdote e studioso, curatore della edizione spagnola dell’ Opera Omnia di Benedetto XVI, e la “indagine” è davvero una ricerca sistematica delle questioni che oggi mettono in crisi la speranza, ma anche una serie di risposte che riportano il lettore alla comprensione piena dalla “speranza cristiana”.
Si parla di quel realismo cristiano che non è una utopia, di una Chiesa di peccatori, certo, ma che non deve e non può cedere alla tentazione del nichilismo.
Il contrario esatto della speranza cristiana. Nella presentazione del libro l’arcivescovo Fischella ha voluto rileggere un passo della storia degli studi moderni delle filosofie da parte delle università cattolica. Gli studi sul marxismo ad esempio, che ebbero molto spazio, ma che sono finiti nel dimenticatoio. Il marxismo è morto, finito. Ma non così il nichilismo, più subdolo e invadente perché non legato ad un sistema politico. Ecco il nichilismo insidia la speranza anche dentro la Chiesa. Il libro di Müller sembra quasi un antidoto che in chiave decisamente pastorale possa sconfiggere il nichilismo strisciante.
Lo si vede già da come è strutturato: Cosa possiamo sperare da Cristo, dalla Chiesa, dalla famiglia, dalla società?