Città del Vaticano , giovedì, 1. giugno, 2017 11:30 (ACI Stampa).
Una strada affascinante e insieme esigente è quella che il Papa indica per i sacerdoti, i discepoli missionari. Francesco ha ricevuto i partecipanti alla Plenaria della Congregazione per il Clero guidato dal cardinale Beniamino Stella.
Il Papa nel suo discorso di è riferito soprattutto ai giovani: “Come vive tutto questo un giovane prete? Che cosa porta nel cuore? Di che cosa ha bisogno perché i suoi piedi, che corrono a portare il lieto annuncio del Vangelo, non si paralizzino davanti alle paure e alle prime difficoltà? Perché non segua la tentazione di rifugiarsi nella rigidità o di lasciare tutto ed essere un disperso”.
Il Papa torna alla questione della “generazione liquida” ma “ i giovani sono capaci di scommettere “fermamente” sulla vita e di mettersi in gioco con generosità”.
Ecco alla, dice il Papa “voi siete scelti, siete cari al Signore! Dio vi guarda con tenerezza di Padre e, dopo avere fatto innamorare il vostro cuore, non lascerà vacillare i vostri passi. Ai suoi occhi siete importanti ed Egli ha fiducia che sarete all’altezza della missione a cui vi ha chiamati. Com’è importante che i preti giovani trovino parroci e vescovi che li incoraggiano in questa prospettiva, e non solo li aspettano perché c’è bisogno di ricambio e di riempire posti vuoti!”.
E aggiunge il Papa: “non riempire quei posti con gente che non è stata chiamata dal signore non prendere da qualsiasi parte, esaminare bene la autenticità della vocazione di un giovane se viene per figuriamo o sente la chiamata scegliere solo perché abbiamo bisogno è un ipoteca per la Chiesa, e poi non lasciarli da solo, la vicinanza, il vescovo vicino ai sacerdoti, ai preti “. E il Papa ricorda ai vescovi di essere sempre a disposizione, immediatamente: “il sacerdote deve sentire che ha un padre non si può fa crescere e santificare un sacerdote senza la vicinanza paternale del vescovo”.