Assisi , lunedì, 22. maggio, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Il Santuario della Spoliazione, un santuario che “ci impegna tutti”. Lo ha detto il Vescovo Domenico Sorrentino, di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, nell’omelia pronunciata lo scorso 20 maggio, alla solenne cerimonia di inaugurazione del nuovo santuario di Assisi.
Il Santuario si trova nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, l’antica cattedrale di Assisi, e l’iniziativa di istituirlo ha incassato anche il plauso di Papa Francesco, che ad aprile aveva mandato una lettera al vescovo di Assisi, ricordando la sua visita di Assisi e l’incontro nella Sala della Spogliazione.
La celebrazione del 20 maggio – alla presenza di moltissime autorità – è iniziata con la lettura del decreto di erezione del nuovo santuario e anche parte della lettera che il Papa aveva inviato lo scorso aprile.
Il vescovo Sorrentino ha tenuto una omelia molto “sociale”, chiedendo che tutti, dal mondo della finanza, alla politica, alla Chiesa stessa, tornino ad “interrogarsi” di fronte a un santuario che “ci impegna tutti”.
Non solo nel piccolo. Il vescovo Sorrentino ha chiesto ai potenti del mondo di “deporre una volta per tutte gli arsenali nucleari, le mine anti-uomo, il commercio di armi che sono la vergogna di un’umanità che vive allegramente sull’orlo del baratro, sottraendo pane e dignità a milioni di esseri umani”.