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Papa Francesco: “E’ un dovere della Chiesa chiarire la Dottrina”

Papa Francesco a Santa Marta | Papa Francesco durante una Messa a Santa Marta | L'Osservatore Romano / ACI Group Papa Francesco a Santa Marta | Papa Francesco durante una Messa a Santa Marta | L'Osservatore Romano / ACI Group

Il Papa parla del primo Concilio della storia, che si è riunito alla fine per “chiarire la dottrina”, perché “è dovere della Chiesa chiarire la dottrina”. E ricorda che sì, nella prima comunità cristiana c’erano gelosie e lotte di potere. Ma poi si discute, e si prende una decisione, perché c’è la libertà dello Spirito che mette d’accordo. Lo ha detto Papa Francesco, nella Messa del mattino nella Domus Sanctae Marthae. 

L’occasione è la Prima Lettura dagli Atti degli Apostoli, in cui si raccontano le discussioni della prima comunità. Il Papa ricorda che, nel brano, apostoli e anziani scelgono alcuni di loro per andare ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba, e si facevano “discussioni forti”, c’è chi va e crea problemi. Alla fine della discussione, c’è un accordo che “non è politico, è l’ispirazione dello Spirito Santo”.

Una ispirazione che porta gli apostoli a mettersi d’accordo. E così, si decide che i pagani possono entrare nella Chiesa “senza passare per la circoncisione”.

È questo il primo concilio della Chiesa, riunito “per chiarire la dottrina” e seguito nei secoli da altri Concili, perché “è un dovere della Chiesa chiarire la dottrina”, “ma sempre c’è stata quella gente che senza alcun incarico va a turbare la comunità cristiana con discorsi che sconvolgono le anime: 'Eh, no. Questo che ha detto quello è eretico, quello non si può dire, quello no, la dottrina della Chiesa è questa…”. E sono fanatici di cose che non sono chiare, come questi fanatici che andavano lì seminando zizzania per dividere la comunità cristiana. E questo è il problema: quando la dottrina della Chiesa, quella che viene dal Vangelo, quella che ispira lo Spirito Santo - perché Gesù ha detto: 'Lui ci insegnerà e vi farà ricordare quello che io ho insegnato' -, quella dottrina diventa ideologia. E questo è il grande sbaglio di questa gente”.

Il Papa dice che questi individui – dice il Papa – “non erano credenti, erano ideologizzati”, e l’ideologia “chiudeva il cuore allo Spirito Santo”. Ma gli apostoli hanno aperto il cuore allo Spirito dopo discussioni anche forti, e dunque dopo la discussione è parso allo Spirito e a noi”.

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Papa Francesco esorta quindi a non spaventarci di fronte alle “opinioni degli ideologi della dottrina”, perché la Chiesa ha “il suo proprio magistero, il magistero del Papa, dei vescovi, dei concili”, e dobbiamo andare su quella strada “che viene dalla predicazione di Gesù e dall’insegnamento e l’assistenza dello Spirito Santo”, che è “sempre aperta, sempre libera”.