Città del Vaticano , domenica, 24. maggio, 2015 12:46 (ACI Stampa).
Missione e vita consacrata: due concetti legati, perché la “dimensione missionaria è intrinseca anche ad ogni forma di vita consacrata.” Parola di Papa Francesco, che nel giorno di Pentecoste firma e lancia il Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, che si terrà il prossimo 18 ottobre. Un messaggio che si instaura, dice il Papa, sullo sfondo dell’Anno della Vita Consacrata e ne “riceve uno stimolo di preghiera e riflessione.” E la riflessione riguarda il ruolo di laici missionari, che deve essere promossa.
Spiega il Papa nel messaggio che tra vita consacrata e missione”sussiste un forte legame,” dato che “la sequela di Gesù, che ha determinato il sorgere della vita consacrata nella Chiesa, risponde alla chiamata a prendere la croce e andare dietro a Lui, ad imitare la sua dedicazione al Padre e i suoi gesti di servizio e di amore, a perdere la vita per ritrovarla. E poiché tutta l’esistenza di Cristo ha carattere missionario, gli uomini e le donne che lo seguono più da vicino assumono pienamente questo medesimo carattere.”
Cosa è la missione per Papa Francesco? Non è “proselitismo o mera strategia,” ma “fa parte della ‘grammatica’ della fede, è qualcosa di imprescindibile che si pone in ascolto della voce dello Spirito.”
Scrive il Papa: “Chi segue Cristo non può che diventare missionario, e sa che Gesù rinuncia all’esercizio di ogni potere per diventare fratelli e sorelle degli ultimi, portando loro la testimonianza della gioia del Vangelo e l’espressione della carità di Dio.”
Papa Francesco invita i consacrati a promuovere “la presenza dei fedeli laici” in missione, nello spirito del Concilio Vaticano II. “È necessario – afferma il Papa - che i consacrati missionari si aprano sempre più coraggiosamente nei confronti di quanti sono disposti a collaborare con loro, anche per un tempo limitato, per un’esperienza sul campo. Sono fratelli e sorelle che desiderano condividere la vocazione missionaria insita nel Battesimo. Le case e le strutture delle missioni sono luoghi naturali per la loro accoglienza e il loro sostegno umano, spirituale ed apostolico.”