Città del Vaticano , mercoledì, 17. maggio, 2017 9:00 (ACI Stampa).
Un mito che ha fatto nascere tante leggende, ma anche e soprattutto un simbolo di identità che ha segnato e segna la storia di un popolo. La Menorà è il candelabro a sette bracci, uno per ogni giorno della settimana, che era custodito nel Tempio di Gerusalemme. “La Menorà, culto storia e mito” è il titolo di una mostra eccezionale che per la prima volta nella storia unisce in un unico progetto il Museo Ebraico di Roma e i Musei Vaticani.
La mostra si apre al Braccio Carlo Magno che accoglie ben 130 opere che riguardano la Menorà dalle prime rappresentazioni conosciute fino a quelle più moderne, addirittura a fumetti, e prosegue nel Museo Ebraico a fianco alla Sinagoga di Roma dove si possono ammirare alcuni pezzi pregiatissimi e moderni anche di oreficeria contemporanea.
Un grande rotolo della Torà che si srotola dal Vaticano e arriva al Tempio, simbolo di una rinnovata unità tra cattolici ed ebrei in una città che li accoglie da millenni, è il simbolo della mostra. La storia della Menorà, quel candelabro fatto forgiare in oro puro da Mosé per espresso volere del Signore, come è raccontato nel libro dell’Esodo, per essere collocato nel primo Tempio di Gerusalemme insieme agli altri arredi sacri in nome dell’alleanza con il popolo di Israele. Il peregrinare nei secoli e nei luoghi più lontani di questa mitica Lampada, così come fu per il popolo ebraico di cui simboleggia l’antico destino, ci restituisce une delle vicende più suggestive della storia dell’uomo degli ultimi tremila anni.
Tra i pezzi più significativi in mostra la “pietra di Magdala”, una base in pietra per la lettura della Torà ritrovata nella sinagoga della cittadina in Israele nel 2009. Una riproduzione simbolica del Tempio che i romani distrussero nel 70 DC. Da allora la Menorà sparì per sempre e rimase nei cuori del popolo ebraico. Così iniziò il mito e arrivarono le leggende. Nella capitale dell’Impero Romano la Menorà arrivò come bottino di guerra della truppe romane di Tito, come ricorda il celebre rilievo dell’arco omonimo fatto erigere a Roma alle pendici settentrionali del Palatino e nei racconti dello storico Giuseppe Flavio contenuti nei volumi della Guerra Judaica.
La Menorà divenne uno dei trofei nel Templum Pacis edificato ai Fori per celebrare la conclusione vittoriosa della guerra giudaica.