Bari , giovedì, 4. maggio, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Le spoglie di San Nicola saranno in Russia dal 21 maggio al 28 luglio. Non si tratterà di tutte le reliquie, ma solo della costola sinistra del santo, eppure la notizia è eccezionale, perché le reliquie del santo non avevano mai lasciato la città in 930 anni.
Così, la costola sinistra di San Nicola di Bari, che è anche Santo Patrono e protettore di tutte le Russie sarà prima a Mosca, probabilmente nella Basilica di San Salvatore, e poi a San Pietroburgo. Un modo per aiutare i pellegrini russi a venerare la reliquia. Sono in moltissimi, infatti, i russi che vanno a Bari per pregare di fronte alle reliquie di San Nicola. Ma sono altrettanti quelli che non possono fare un viaggio così lungo.
Ma da dove nasce l’iniziativa? Fu il Patriarca di Mosca Kirill ad esprimere a Papa Francesco il desiderio che le reliquie del santo fossero traslate in Russia durante il primo storico incontro tra un patriarca di Mosca e un Papa nell’aeroporto San Martì di Cuba, il 12 febbraio 2016. La richiesta era arrivata prima dell’incontro, tanto che si pensava che l’annuncio fosse dato proprio durante l’incontro di Cuba. Invece, tutto si mosse in maniera più privata.
Papa Francesco acconsentì, e inoltrò la richiesta al vescovo di Bari, Francesco Cacucci. Questi avviò tutte le procedure necessarie. Così, in quest’ultimo anno si è fatta la ricognizione delle ossa del santo, per capire in che modo fosse possibile fare la traslazione. Si è arrivati alla possibilità di “distaccare” una parte delle reliquie, la costola sinistra appunto.
In una conferenza stampa tenuta a Bari, il vescovo Cacucci ha reso note le parole con cui Papa Francesco ha proposto la traslazione. Secondo il Papa, il tema delle reliquie “tocca una dimensione essenziale del cammino verso il ristabilimento della piena comunione tra tutti i cristiani. La comune venerazione dei santi ci permette di guardare al dialogo ecumenico con una luce di speranza”.