Paliano (FR) , giovedì, 13. aprile, 2017 17:35 (ACI Stampa).
E’ il terzo Giovedì Santo in un carcere per Papa Francesco. Questa volta è la cappella della Casa di Reclusione di Paliano, in Provincia di Frosinone e Diocesi di Palestrina, ad ospitare la messa “in Coena Domini”, primo atto dei giorni che commemorano la passione in vista della Pasqua. Il Papa lava i piedi a dodici detenuti e detenute, ripetendo il gesto compiuto da Gesù agli Apostoli.
Un pomeriggio dedicato tutto ai detenuti che il Papa ama e che sono alle prese con un percorso di ricostruzione della propria dignità. Del resto, come ha più volte detto Francesco, la prigione non può essere un luogo di degrado per le condizioni prive di umanità che talvolta si possono sperimentare ma di rieducazione e reinserimento sociale.
Papa Francesco a Paliano lava i piedi a 12 detenuti fra i quali tre donne e un convertito dall’Islam che sarà battezzato a giugno; un argentino, un albanese e il resto italiani. Tra questi, due sono condannati all’ergastolo e tutti gli altri dovrebbero finire di scontare la pena tra il 2019 e il 2073. Altri due detenuti, un uomo e una donna li incontrerà separatamente perché in regime di isolamento, così come vedrà separatamente gli otto ospiti affetti da tubercolosi.
Li amò sino alla fine. Papa Francesco parte da questo versetto del Vangelo per la sua omelia ai detenuti, trasmessa in differita dalla Radio Vaticana: "Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Dio ama cosi, sino alla fine. E dà la vita per ognuno di noi e si vanta di questo e vuole questo perché Lui ha amore, amare sino alla fine non è facile. Tutti noi siamo peccatori e tutti abbiamo limiti e difetti. Tutti sappiamo amare, ma non siamo come Dio, che ama senza guardare le conseguenze".
Il Pontefice poi spiega l'importanza del gesto della "lavanda i piedi" e racconta: "Quella di lavare i piedi era un abitudine che si faceva all'epoca di Gesù, prima dei pranzi e delle cene, perché non c’era l’asfalto e la gente veniva con tanta polvere. E uno dei gesti per ricevere persone a casa era lavargli i piedi, ma questo lo facevano gli schiavi. Gesù capovolge tutto e lo fa Lui. Lui. Simon Pietro non voleva farglielo fare, ma Gesù gli spiegò che era cosi, che Lui è venuto al mondo per servire e servirci. Farsi schiavo per noi. Amare sino alla fine".