Roma , giovedì, 21. maggio, 2015 16:47 (ACI Stampa).
E’ festa in casa Azione Cattolica per la nomina di due nuovi assistenti nazionali. L’Associazione si dice “grata al Consiglio permanente della Cei per le nomine di don Marco Ghiazza, della diocesi di Torino, ad Assistente ecclesiastico centrale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (Acr), e di don Michele Pace, della diocesi di Andria, ad Assistente ecclesiastico nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac)”.
Le nomine sono state rese note oggi con il Comunicato finale della sessantottesima Assemblea generale dei vescovi italiani ed erano attesissime perché, fanno sapere dall’Ac, “del servizio degli Assistenti l’Azione Cattolica non può e non vuole fare a meno; perciò l’Associazione gioisce ogni volta che questo mandato viene affidato o rinnovato”.
“A don Marco e a don Michele l’augurio e la preghiera di tutta la gente di AC, nella speranza che questo loro nuovo servizio all’Associazione e alla Chiesa sia carico di luce e fecondo di doni dello Spirito, ricco della grazia del Signore”, spiegano dall’Associazione di laici più antica. “Un grazie riconoscente – continuano - va pure a chi li ha preceduti nei rispettivi incarichi, don Dino Pirri, che dopo il suo servizio all’Acr è parroco nella sua Chiesa di San Benedetto del Tronto, Montalto e Ripatransone, e don Tony Drazza, che continua il suo servizio all’AC come Assisteste ecclesiastico centrale per il Settore Giovani”.
Il benvenuto dell’Acr è giunto a firma di Teresa Borrelli, la responsabile nazionale: “Molti di noi conoscono già don Marco che finora ha servito l’Azione Cattolica della diocesi di Torino come Assistente diocesano dell’ACR e adesso siamo tutti pronti ad accoglierlo e sostenerlo in questo nuovo servizio. Grati al Signore per questo dono prezioso per la nostra Associazione, auguriamo a don Marco di accompagnare con entusiasmo l’ACR nazionale”.
Dal canto suo, il sacerdote torinese, in un messaggio all’Associazione dice il suo grazie, partendo dai suoi compagni di strada. Ma in particolare dice “grazie ai Ragazzi: l’Acr è loro ed è alla loro preghiera, unita a quella di tutti, che mi affido in modo particolare” “Venticinque anni fa – continua don Marco Ghiazza - veniva beatificato Pier Giorgio Frassati, figlio della Chiesa di Torino e figlio dell’Azione Cattolica: lo sento vicino in questo giorno speciale e sono sicuro che ci aiuterà a camminare insieme ‘verso l’alto’”.