Roma , mercoledì, 5. aprile, 2017 15:00 (ACI Stampa).
Si chiama Suor Carolin Tahhan Fachakh ed è una religiosa salesiana. Il suo merito speciale? E’ stata premiata, dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, per il suo coraggio nel servire le persone colpite dal conflitto siriano e per il suo impegno a salvaguardare e sostenere i più vulnerabili, in particolare i bambini, i rifugiati, e le donne sfollate. Mettendo la propria vita a rischio, suor Carolin è diventata un segno di speranza per musulmani e cristiani. E ha vinto un premio speciale, il Premio Internazionale Donne Coraggiose del 2017.
Oltre a dirigere una scuola materna e offrire un ambiente sicuro per bambini traumatizzati, Suor Carolin gestisce un laboratorio di sartoria per fornire competenze professionali alle donne più vulnerabili. La sua è dunque una presenza di solidarietà con i giovani e i poveri in Siria.
Suor Carolin è nata ad Aleppo in Siria l’8/9/1971. È una Suora salesiana di Don Bosco, Figlia di Maria Ausiliatrice. Ha fatto i suoi primi voti nel 2003 e i voti perpetuai nel 2009. Ha studiato Chimica in Siria e Teologia in Libano. Dal 2003 al 2006 ha lavorato in Hadath Bealbek, Libano. Nel 2006 e 2007 è stampa impegnata nell’Ufficio contabile dell’Ospedale italiano di Damasco.
Dal 2007 a oggi è la responsabile della Comunità a Damasco, ed è Direttrice della Scuola italiana; e dallo scorso anno è tornata a occuparsi dell’Ufficio contabile dell’Ospedale italiano. Recentemente ha intrapreso gli studi in Educazione speciale in Siria.
Accompagna la gioventù salesiana alla scoperta dell’amore di Dio ed è a loro disposizione con gioiosa semplicità. Una voce coraggiosa dei senza voce, per la giustizia e la pace; lavora quotidianamente per la costruzione di una società più umana e che rispetti la dignità di ogni persona.