Catanzaro , lunedì, 3. aprile, 2017 15:00 (ACI Stampa).
Sarà la cattedrale di Catanzaro, dopo la celebrazione ei funerali di oggi pomeriggio, ad “ospitare” le spoglie dell’arcivescovo emerito mons. Antonio Ciliberti morto sabato scorso a Roma dopo un intervento chirurgico al Policlinico “A.Gemelli”.
La notizia ha lasciato “sgomenti” i fedeli della diocesi di Catanzaro-Squiillace ma anche quelli di Matera-Irsina e Locri-Gerace dove era stato Pastore. Un pastore del Sud amato dalla popolazione.
Nato a San Lorenzo del Vallo, nella diocesi di Rossano - Cariati, il 31 gennaio 1935. Dopo gli anni di studio era stato ordinato sacerdote il 12 luglio 1959. Per lunghi anni ha vissuto a Corigliano guidando prima il Santuario “S.Maria ad Nives” a Schiavonea e poi parroco a Sant’Antonio da Padova prima di essere chiamato alla dignità vescovile da Giovanni Paolo II, con Bolla pontificia del 7 dicembre 1988, e assegnato alla diocesi di Locri-Gerace dove rimase fino al maggio 1993 quando il papa polocca lo chiamò alla guida della diocesi di Matera-Irsina.
Dieci anni dopo fu designato Arcivescovo di Catanzaro-Squillace. “Per tutti è stato un Pastore dal cuore grande. E' entrato nel cuore della gente cogliendone le gioie, le ansie, le sofferenze e fornendo risposte di speranza”, scrive la diocesi calabrese annunciandone la
morte e i funerali per oggi pomeriggio nella Cattedrale presieduti dall’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone che è anche presidente della Conferenza episcopale Calabra.
La diocesi calabrese di Locri-Gerace ne ricorda “lo zelo con cui ha condotto la sua missione di Pastore, ovunque è stato inviato dal disegno di Dio. A Locri – si legge in una nota - è arrivato in anni difficili, di grandi trasformazioni, e la sua azione saggia e lungimirante ha prodotto immensi benefici e proficui frutti sul piano pastorale”. Il vescovo, mons. Francesco Oliva celebrerà domani una messa di suffraggio nella cattedrale. Messa di suffraggio anche a
Matera il prossimo 27 aprile presieduta da mons. Giuseppe Caiazzo che, “unito al presbiterio e ai fedeli dell’arcidiocesi, grato al Signore per averlo avuto pastore negli anni 1993-2003, eleva suffragi” per il presule tornato alla casa del Padre all’età di 82 anni.