Città del Vaticano , sabato, 25. marzo, 2017 16:00 (ACI Stampa).
Chiesa barocca quella di Santa Maria della Vittoria dove oggi fa sosta il cammino stazionale, ma con una storia particolare perché fu costruita nell' area e nel luogo di un' antica edicola dedicata a San Paolo.
Accanto alla chiesina c’era la casa di un eremita che la custodiva.
Oggi la chiesa su via XX settembre è assai lontano dal poter essere usata come romitaggio.
Sotto il pontificato di Paolo V la chiesuola di s. Paolo fu demolita e vi fu eretto un altro edificio più ampio che fu pure dedicato all' apostolo Paolo. Da allora però venne aggiunto un collegio di catecumeni diretto dai pp. Carmelitani scalzi.
Vittoria contro i “gli eretici” cioè i luterani. La chiesa custodisce una immagine portata dalla Germania “dopo la vittoria di Massimiliano duca di Baviera contro gli eretici, la chiesa fu detta della Vittoria; può quindi considerarsi come un monumento storico della guerra detta dei Trent' anni” si legge nell’ Armellini, il libro che raccoglie la storia di tutte le chiese di Roma. Chiesa barocca nelle splendide decorazioni donate a più ripresa da imperatori e nobili romani, fino ai Torlonia, conserva immagini del “ trionfo delle armi cattoliche contro i luterani. Nello scavarsi le fondamenta della chiesa vi si rinvenne la famosa statua dell'ermafrodito, che nelle vicende del principio del secolo passò da Roma a Parigi, dove nel museo del Louvre tuttora si ammira”.