Roma , sabato, 11. marzo, 2017 11:00 (ACI Stampa).
E’ la terza visita pastorale di Papa Francesco nel 2017 quella a Santa Maddalena di Canossa il prossimo 12 marzo, alla Borgata Ottavia, periferia nord ovest di Roma. Una comunità viva, composta da tante giovani famiglie. Donata a san Giovanni Paolo II dalle Figlie e dai Figli della Carità (Canossiani) in occasione della canonizzazione della loro fondatrice santa Maddalena di Canossa avvenuta il 2 ottobre 1988, la parrocchia si trova in via della Lucchina 82. Continua dunque il “viaggio” di Francesco nelle periferie romane e la parrocchia dei Figli della Carità Canossiani attende Francesco con trepidazione. ACI Stampa ha raggiunto il parroco, Padre Giorgio Spinello:
Padre Giorgio come e quando ha saputo della visita del Papa presso la vostra parrocchia?
"Subito dopo la Festa dell’Immacolata Concezione. Il Cardinale Vallini mi ha chiamato comunicandomi questa scelta. Non ci sono motivi particolari. Credo che sia una scelta in perfetta linea con l’idea della visite alle periferie di Roma. Noi siamo l’ultima borgata della parte nord di Roma".
Come accoglierete il Papa? Vi state preparando?
"Una cosa molto bella è l’accoglienza che stanno preparando i nostri ragazzi: hanno scritto molte lettere, tutte da dare al Papa. Le abbiamo raccolte in un unico album, ci piacerebbe leggergliene qualcuna. Nel pomeriggio del 12 Marzo ci saranno diversi incontri: prima con i ragazzi, poi con gli anziani e gli ammalati della parrocchia, in seguito l’incontro con il Consiglio Pastorale e gli Operatori Caritas e poi ci sarà la confessione di quattro parrocchiani. Per concludere la Santa Messa".