Ragusa , venerdì, 24. febbraio, 2017 10:00 (ACI Stampa).
Un’iniziativa unica del suo genere, promossa dagli Uffici per la Cultura, Caritas, Migrantes e Missioni della Diocesi di Ragusa, che vede la partecipazione di trentanove artisti professionisti, tra cui dei giovani talenti e il coinvolgimento di ragazzi ospiti in diversi centri di accoglienza. E’ la mostra interculturale d’arte “Migrantes”, che è stata inaugurata giovedì 23 febbraio presso il Palazzo Garofalo di Ragusa.
Dipinti, fotografie, sculture, testimonianze video con canti, poesie e danze: “un intreccio di linguaggi per un percorso che diventa metafora dell’esistenza”, come si legge nel comunicato ufficiale di presentazione. Ad offrire la consulenza scientifica per quest’innovativa esperienza interculturale è stata la Cattedra di “Dialogo tra le culture” di Ragusa, avvalendosi della sua esperienza decennale di promozione del dialogo interculturale e interreligioso sul territorio ibleo.
Curatore generale della mostra è Giuseppe Di Mauro, direttore artistico è Salvo Barone. All’inaugurazione presiederà il Vescovo di Ragusa, Monsignor Carmelo Cuttitta.
Sarà disponibile il catalogo della mostra, con contributi di alto spessore, che gettano luce sul complesso fenomeno migratorio. In ambito prettamente artistico, Elisa Mandarà ha curato il testo critico relativo alle 39 opere in esposizione. I proventi raccolti dalla vendita del catalogo saranno destinati a sostenere le spese della mostra.
L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di diverse decine di liceali attraverso progetti di “Alternanza scuola-lavoro”, così come di numerosi volontari del servizio civile nazionale coordinati dalla Caritas diocesana. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni e prenotazioni visite mattutine (per gruppi non inferiori a 60): Tel.: 349 3009999 (10.30-12.30; 16.00-18.00), E-mail: ufficiocultura@diocesidiragusa.it - http://cultura.diocesidiragusa.it