Città del Vaticano , sabato, 18. febbraio, 2017 12:20 (ACI Stampa).
“Tanti ancora attendono di conoscere Gesù”. Lo dice Papa Francesco ai ai Chierici Mariani dell'Immacolata Concezione, ricevuti in occasione del loro Capitolo Generale, in un discorso in cui ricorda e loda il loro grande lavoro nel campo dell’Evangelizzazione.
Fondata nel XVII secolo Stanislaw Papczynski (santo dallo scorso anno), i religiosi adottarono un abito bianco e si prefissero le finalità di propagare la devozione all'Immacolata Concezione, suffragare le anime del Purgatorio e coadiuvare i sacerdoti nel ministero parrocchiale, specialmente presso le popolazioni rurali. Ebbero una crisi nel XIX secolo, arrivarono ad avere un solo membro a causa delle persecuzioni, ed ebbero nuovo impulso nel XX secolo. Oggi sono presenti in 20 Paesi del mondo. Il loro capitolo attuale riflette sulle leggi e gli ordinamenti della Congregazione.
“il vostro servizio della Parola – dice loro il Papa, dopo aver ricordato l’esempio di San Stanislao - è testimonianza di Cristo Risorto, che avete incontrato nel vostro cammino e che con il vostro stile di vita siete chiamati a portare ovunque vi mandi la Chiesa”.
"Dobbiamo andare avanti con le nuove necessità e le nuove sfide, ma non si può andare avanti senza memoria", aggiunge il Papa a braccio. Nota che non si può andare avanti senza guardare indietro ai fondatori, è una visione "deuteronomica della vita" che "va usata quando si deve aggiornare una Congregazione religiosa."
Papa Francesco ricorda che la testimonianza cristiana “richiede anche l’impegno con e per i poveri, un impegno che caratterizza il vostro Istituto fin dalle origini”.