Padova , sabato, 18. febbraio, 2017 11:00 (ACI Stampa).
A Padova si festeggia la Festa della Traslazione delle reliquie del Santo, detta popolarmente Festa della Lingua, il secondo momento antoniano dell’anno, dopo la solenne festa del 13 Giugno. A essere ricordato domenica sarà il ritrovamento della lingua incorrotta di Sant’Antonio oltre 750 anni fa, dopo più di trent’anni dalla sua morte.
Alle 8.00 il Rettore della basilica padre Oliviero Svanera presiederà la celebrazione, che sarà trasmessa in diretta su Radio Maria. Alle 10.00 sarà padre Fabio Scarsato, Direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio, a celebrare la santa messa per gli associati al “Messaggero di sant’Antonio”.
Particolarmente attesa la Santa Messa cantata delle 17.00 presieduta da padre Giovanni Voltan, Ministro provinciale dei Frati minori conventuali. Ad animare la celebrazione il coro della Cappella musicale antoniana. A seguire si svolgerà all’interno della basilica la processione con la reliquia del mento di sant’Antonio portata a spalla dai confratelli della Pia Unione dei Macellai del Santo, che lo scorso anno hanno festeggiato i 150 anni di fondazione.
È questo il momento della festa più atteso da oltre 750 anni. Era il 1263 e il Santo era morto da 32 anni. Fu allora che il Ministro generale dei frati francescani san Bonaventura da Bagnoregio, in occasione della traslazione delle spoglie di Antonio nel sito individuato all’interno della nuova basilica, esaminandole aveva trovato intatta la lingua del Santo. La reliquia della lingua richiama la potenza della parola di Dio, proclamata e testimoniata da sant’Antonio. A distanza di secoli è tuttora visibile, incorrotta, nel reliquiario della Cappella del Tesoro della basilica, meta ogni anno di centinaia di migliaia di pellegrini.