Città del Vaticano , mercoledì, 15. febbraio, 2017 16:00 (ACI Stampa).
La Fondazione “Centesimus Annus – Pro Pontifice” ha presentato stamane il III Premio Internazionale “Economia e Società” assegnato al tedesco Markus Vogt. Il premio per i giornalisti va al francese Dominique Greiner e al tedesco Oswald Schäfers. I premi saranno consegnati il prossimo 18 maggio a Roma.
Ad annunciare l’assegnazione dei premi è stato il Cardinale Reinhard Marx, Arcivescovo di Monaco e Presidente della giuria del Premio Internazionale.
Il Cardinale Marx ha sottolineato l’importanza di aver assegnato per la prima volta il premio anche due giornalisti. Vogliamo - ha spiegato il porporato - “riconoscere l’importanza dei giornalisti nella diffusione della Dottrina sociale”.
Markus Vogt, tedesco classe 1962, ha insegnato etica sociale cristiana all’Università filosofica-teologica dei Salesiani a Benediktbeuern. Dal 2007 è professore di etica sociale cristiana all’Università di Monaco. Premiato per il suo libro “Prinzip Nachhaltigkeit. Ein Entwurf aus theologisch-ethischer Perspektive” - ha detto ancora Marx - che “la somma delle ricerche finora svolte dal prof. Vogt”. Nel libro si dimostra come “il principio della sostenibilità non è estraneo all’economia tradizionale. Nel suo libro, Markus Vogt propone di ripensare i nessi tra tre dimensioni essenziali della vita umana che sono tra loro interdipendenti: l’economia, l’ecologia e la dimensione sociale. Non si può dunque risolvere gli enormi problemi del mondo odierno affrontandoli singolarmente. Vogt rifiuta la visione che vorrebbe fare dell’ecologia una nuova dottrina della salvezza. Al centro della Dottrina sociale della Chiesa non sta l’ambiente, ma la persona, e l’ambiente diventa decisivo in quanto la persona ne abbisogna. Serve pertanto un pensiero complesso, capace di illuminare i nessi tra le diverse problematiche”.
Vogt - ha spiegato ancora l’Arcivescovo di Monaco - delinea “il ruolo della Chiesa nella ricerca della sostenibilità. Vogt propone che essa accetti la sostenibilità come uno dei principi fondamentali della sua Dottrina sociale, accanto a quelli della personalità, della solidarietà e della sussidiarietà”.