Osimo , mercoledì, 15. febbraio, 2017 10:00 (ACI Stampa).
“Capolavori Sibillini, l’arte dei luoghi colpiti dal terremoto”. Si chiama proprio così la mostra ad Osimo, nelle Marche, che raccoglie tutte le opere dei territori danneggiati dal sisma degli scorsi mesi. Un vero e proprio “ospedale” di tutti quei capolavori del Fermano che sono stati recuperati. Più di cento per l’esattezza. La mostra si potrà visitare dal 19 febbraio 2017 al 1° ottobre 2017, presso Palazzo Campana di Osimo.
L’esposizione, con il comitato scientifico presieduto da Vittorio Sgarbi, è promossa da Regione Marche, Comune di Osimo, Rete Museale dei Sibillini, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Istituto Campana per l’istruzione permanente di Osimo e l’A.S.S.O. – Azienda Servizi Speciali Osimo e 8 Comuni delle Marche: Montefortino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montelparo e Monte Rinaldo per la provincia di Fermo, Montalto delle Marche per la provincia di Ascoli Piceno, Loro Piceno e San Ginesio per la provincia di Macerata.
Il palazzo storico di Osimo, che precedentemente aveva ospitato la prestigiosa mostra “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”, diventa anche un luogo di conservazione e restauro, un altro passo per ripartire dopo gli eventi sismici che hanno colpito le Marche.
Ma c’è di più…l’esposizione ha un elemento immateriale che è più forte di ogni altra cosa: la solidarietà. Questa mostra non narra la storia di una comunità ferita ripiegata su se stessa, ma ha l’obiettivo di presentare al mondo il patrimonio culturale e naturale di un luogo che riparte dall’arte e dal bello.
Inoltre, parte dei proventi ricavati dalla mostra sarà destinata al restauro delle opere esposte. L’iniziativa garantirà inoltre lavoro a diversi giovani precedentemente occupati presso la Rete Museale dei Sibillini.