Dai metodi per la fertilità con gli esperimenti più spregiudicati di laboratorio e la loro sostenibilità. Come il congelamento di tessuto ovarico, risposta eticamente sostenibile nel caso di terapie oncologiche che possono alterare la fertilità della donna.
Temi come la clonazione, le diagnosi prenatali, o la diagnosi pre-impianto quando sono espressione di una mentalità eugenetica che legittima l’aborto selettivo per impedire la nascita di bambini affetti da varie malattie sono ovviamente condannati.
E poi vivere, con la terapia genica e alla medicina rigenerativa ma anche la necessità di cura per le cosiddette “malattie rare” e “neglette”, alle quali si accompagna il concetto di “farmaci orfani”.
E poi morire, accompagnare a morire in modo dignitoso ma cristiano. Tema centrale il testamento biologico, la carta afferma che deve essere sempre rispettata la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente, ma il medico non è comunque un mero esecutore, conservando egli il diritto e il dovere di sottrarsi a volontà discordi dalla propria coscienza.
E poi di nuovo eutanasia ed accanimento terapeutico e tante altre questioni che toccano la vita di tutti. Certo la carta non è esaustiva ma offrire linee-guida il più possibile chiare per i problemi etici che si devono affrontare nel mondo della salute in genere in armonia con gli insegnamenti di Cristo, e con il Magistero della Chiesa.
E dal 1994 ad oggi i documenti sono molti: la Lettera Enciclica di Giovanni Paolo II, Evangelium vitae (1995), le Lettere Encicliche di Benedetto XVI , Spe salvi sulla speranza cristiana (2007) e Caritas in veritate (2009). l’Esortazione Apostolica di Francesco, Evangelii gaudium sull’annuncio del Vangelo nel mondo attuale (2013), oltre a discorsi e messaggi dei tre Pontefici anche i testi della Congregazione per la dottrina della fede come Dignitas personae (2008), e ancora alcuni testi della Pontificia Accademia per la vita.
La introduzione della Carta è firmata da Zygmunt Zimowski, che per anni è stato Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, scomparso la scorsa estate.
Oggi il Pontifcio Consiglio è stato inglobato nel nuovo dicastero per lo sviluppo integrale.
Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana
Ricevi ogni giorno le notizie sulla Chiesa nel mondo via email.