Città del Vaticano , venerdì, 3. febbraio, 2017 9:00 (ACI Stampa).
Punto e basta, si volta pagina. L’idea che oggi il Governo del Sovrano Ordine di Malta in una affollatissima conferenza stampa romana, voleva trasmettere è questa. Insomma, si abbassino i riflettori sulle polemiche e si riaccenda invece la luce sul gran lavoro delle migliaia di volontari che lavorano in tutto il mondo.
Certo, la ricostruzione precisa dei fatti sarà per gli storici, ma intanto il Gran Cancelliere Albrecht Boeselager è stato il vero protagonista. Laico, avvocato, sposato, impegnatissimo da decenni nelle attività dello SMOM, fratello di un finanziere che è nel board dello IOR, ha tenuto testa al Gran Maestro che gli aveva imposto le dimissioni in punta di diritto. Formalmente errata la procedura, come ha spiegato ai giornalisti di tutto il mondo.
Alla fine Fra’ Matthew Festing, fino a sabato 28 gennaio Gran Maestro, ha ceduto al Papa ed è andato via. Le voci, le supposizioni, si intrecciano con la realtà. Lettere del Papa e del Segretario di Stato, colloqui, prese di posizione e visioni diverse sull’Ordine e sul suo lavoro hanno di fatto creato ora una situazione per cui ci sarà un delegato del Papa, certamente con più poteri del cardinale Patrono, che già rappresenta il Papa allo SMOM, per rimettere in ordine le cose. Ma non è esattamente chiaro cosa. Per ora. Il cardinale Burke è, insieme a Boeselager e Festing, l’altro protagonista di questa vicenda.
Una vicenda che ha fatto perdere allo SMOM e alla sua attività migliaia di donazioni. E considerando che donazioni e volontariato sono la forza che permette ai Cavalieri di Malta di aiutare gli ultimi in tutto il mondo, il danno è grave.
Nella conferenza Boeselager “ha ringraziato Papa Francesco per la sua guida che ha aiutato a portare a conclusione la crisi di governo. Egli sottolinea che in tutte le sue decisioni il Pontefice ha mostrato rispetto e considerazione per l’Ordine di Malta, riconoscendo, al tempo stesso, in ogni suo atto, la sovranità dell’Ordine” come si legge nella nota ufficiale.