Roma , mercoledì, 1. febbraio, 2017 10:00 (ACI Stampa).
L’Opus Dei continua la sua transizione. Dopo l’elezione del nuovo prelato, monsignor Fernando Ocariz, il Congresso Elettorale dell’Opus Dei continua a riunirsi e a ridefinire i ranghi. E in questi giorni il Prelato, con l’approvazione del Congresso, ha nominato prima il Consiglio generale e poi l’Assessorato centrale.
Sono i due organismi che assistono il prelato nel governo pastorale della prelatura. L’Assessorato, in particolare, è formato solo da donne, e si è riunito prima del Congresso elettorale: il loro parere è stato determinante nella scelta del nuovo prelato.
I ranghi vengono così rinfoltiti. Era praticamente scontata la conferma di Mariano Fazio come vicario generale. Al suo fianco, come vicario generale centrale, è stato scelto don Antoni Pujala i Ginebreda, classe 1955, che è stato vicario della delegazione dell’Opus Dei in Catalogna dal 2002 al 2016.
Tra i tre vicesegretari nominati, c’è un giovanissimo classe 1981: è Matthew Anthony, da Saint Louis. Gli altri due sono Javier de Juan di Albacete, classe 1975, e Carlos Cavazzoli, classe 1962, di Buenos Aires.
Luis Romera, di Barcellona, è stato nominato prefetto degli studi, mentre Julien Nagore, nato a Pamplona ma vissuto a Parigi, è stato nominato amministratore generale. Il prelato a nominato i 49 suoi delegati nelle circoscrizioni in cui si divide geograficamente il lavoro apostolico della prelatura. I delegati provengono da 30 Paesi. Sono state anche nominate le delegate per il ramo femminile, attualmente più grande di quello maschile.