Cracovia , lunedì, 30. gennaio, 2017 9:00 (ACI Stampa).
Prende il posto che fu di Karol Wojtyla, il “Papa grande” di cui fu amico, ed ha le idee chiare: comincerà a mettersi in ascolto di una diocesi così diversa da quella da cui proviene – la secolarizzata Lodz – e allo stesso tempo con delle sfide simili. A partire – dice in esclusiva ad ACI Stampa l’arcivescovo Marek Jedrasewski, che si è insediato a Cracovia lo scorso 28 gennaio – dal tema del gender, una “minaccia ancora più pericolosa del marxismo”, dice. Una minaccia tale che su questo si basò la sua domanda a Papa Francesco, quando questi, lo scorso agosto, fu in Polonia per la Giornata Mondiale della Gioventù.
Quali sono le sfide che pensa più urgenti a Cracovia?
Io sono di Poznan e vengo dalla guida pastorale della diocesi di Lodz, ed entrambe sono nella regione storica della “Grande Polonia” – che significa in realtà la parte più antica – mentre Cracovia è nella “Piccola Polonia”. E si tratta veramente di un’altra regione, con una tradizione propria. Quindi il mio primo impegno, un obbligo direi, è di imparare questa regione, questa città e questa gente. Solo dopo potrò dire più precisamente quali sfide saranno davanti a me.
Una sfida però per lei è chiara, ed è quella del gender, e lo ha sottolineato anche Papa Francesco, quando questi ha incontrato i vescovi polacchi. Perché è una minaccia così pericolosa?
Non è che il gender sia solo secondo me una minaccia. Benedetto XVI ha affermato che il gender è più pericoloso dell’ideologia marxista e comunista, perché rompe tutta la visione antropologica di ciò che è l’uomo secondo l’opera di Dio creatore. È Dio che ha creato l’uomo come maschio e femmina,. L’ideologia del gender, al contrario, fa tutto il possibile per cancellare le differenze tra uomo e donna, che è già un assurdo dal punto di vista biologico. Ma, se si guarda alla visione dell’uomo stesso e della dignità umana, allora ci rendiamo conto che non tocca solo l’uomo al singolare: è una ideologia che ha conseguenze drammatiche nella vita sociale e nella cultura odierna. Per questo non si può essere aperti a questa ideologia che è profondamente contro Dio creatore e contro tutto quello che Cristo stesso ci ha insegnato.