Ispirato alle più recenti teorie e pratiche di comunicazione e con una veste grafica completamente rinnovata, il nuovo portale riflette infatti la volontà dei “Musei del Papa” di rendersi sempre più aperti e accessibili al mondo potenziando – in modo assolutamente innovativo – la conoscenza, la condivisione e la promozione delle Collezioni Pontificie, l’offerta dei servizi al visitatore, la produzione di contenuti: mettendo al centro il visitatore, l’Istituzione e le sue eccellenze.
Sulla scia delle parole di Papa Francesco “la Rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, non una rete di fili ma di persone …”, il nuovo sito è stato pensato in modo da renderne accessibili i contenuti al maggior numero di utenti attraverso una navigazione semplice e intuitiva.
La neo direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione, aggiunge: “ E’ con questo nuovo sito che si porta avanti la missione di far conoscere, preservare e condividere la bellezza dell’arte che i pontefici hanno collezionato. E’ del tutto nuova l’agevolazione della fruizione dei Musei. Sono musei al plurale. Voglio ripetere la ricchezza e la vastità del complesso di collezioni diverse: egizie, etrusche, greco romane, pitture del rinascimento, arti decorative.”
“I miei 20 anni di Biblioteca Vaticana – continua la direttrice - mi hanno sensibilizzato ad un portale digitale. Un catalogo on line, condiviso e in rete. I Musei Vaticani sono un museo dinamico, dove tradizione e innovazione trovano una perfetta sintesi”.
Mosignor Dario Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, presente alla conferenza stampa, sottolinea un altro aspetto importante dei Musei Vaticani e dell’arte in generale: “ In Vaticano esiste un rapporto con la Cina ed esiste un dialogo con la Cina, soprattutto nel campo dell’arte. Alcune opere dei Musei Vaticani infatti andranno in esposizione a Pechino. E’ questo un nuovo compito dell’arte: seguire un sostegno alla diplomazia. La diplomazia del bello. Arte diventa luogo di dialogo e d’incontro”.
I Musei Vaticani hanno ideato il loro nuovo sito "dando ampio spazio alla componente visiva ed emozionale, con splendide immagini di grandi dimensioni ad alta definizione che accompagnano il visitatore virtuale in un suggestivo tour immersivo". L’architettura del portale, infatti - continua lo stesso comunicato - guida il pubblico visitante (per aree tematiche o per profilo visitatore) prima, durante e dopo la visita, con nuove e riformulate informazioni, rinnovati e implementati contenuti multimediali e molteplici sezioni di approfondimento arricchite da dettagliate schede opera (più di 600 per lingua)".
Le considerevoli proporzioni del nuovo sito possono essere ben rappresentate da alcune cifre: 12.955 pagine (nelle cinque lingue), 3071 immagini e numerosi contenuti multimediali. Nuovi strumenti di apertura, dialogo e informazione sono anche la realizzazione della prima newsletter digitale bilingue (italiano, inglese) dei Musei Vaticani e l’apertura del canale ufficiale YouTube.
"Il lungo ed impegnativo lavoro per la realizzazione del nuovo portale - riporta ancora comunicato ufficiale - è stato promosso dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, su indirizzo e supervisione della Direzione dei Musei Vaticani, e coordinato dall’Ufficio Multimedi@ e Sito Web dei Musei Vaticani guidato dalla responsabile e capo-progetto Rosangela Mancusi, con la collaborazione di Anna Liguori e Roberto Di Giampietro. Per l’infrastruttura tecnologica, sviluppo e supporto tecnico hanno prestato la loro opera l’Ufficio Supporto Tecnologico dei Musei Vaticani, la Direzione Tecnologica della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e il Provider Servizi Internet Vaticani del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Il concept, la progettazione e il design sono di Inarea Strategic Design".
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