Città del Vaticano , lunedì, 23. gennaio, 2017 12:30 (ACI Stampa).
"Mafia, camorra e ‘ndrangheta sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, trovano un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo questa mattina in Vaticano la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
La vostra missione - è stato l'elogio di Francesco - è "indispensabile per il riscatto e la liberazione dal potere delle associazioni criminali, che si rendono responsabili di violenze e sopraffazioni macchiate da sangue umano".
Corruzione, estorsione, traffico di droga, armi e essere umani - ha aggiunto Papa Bergoglio - "sono autentiche piaghe sociali e, al tempo stesso, sfide globali che la collettività internazionale è chiamata ad affrontare con determinazione".
Agli investigatori il Papa chiede di "dedicare ogni sforzo specialmente nel contrasto della tratta di persone e del contrabbando dei migranti: questi sono reati gravissimi che colpiscono i più deboli fra i deboli! E' necessario incrementare le attività di tutela delle vittime, prevedendo assistenza legale e sociale di questi nostri fratelli e sorelle in cerca di pace e di futuro".
Chi fugge dalla guerra - tuona il Papa - ha "diritto di trovare adeguata accoglienza e idonea protezione nei Paesi che si definiscono civili". E in tal senso "occorrono interventi educativi di ampio respiro, rivolti in particolare alle nuove generazioni". Famiglia e scuola in particolare devono "favorire una coscienza di moralità e di legalità orientata a modelli di vita onesti, pacifici e solidali che a poco a poco vincano il male e spianino la strada al bene. Si tratta di partire dalle coscienze, per risanare i propositi, le scelte, gli atteggiamenti dei singoli, così che il tessuto sociale si apra alla speranza di un mondo migliore".