Catanzaro , sabato, 21. gennaio, 2017 11:00 (ACI Stampa).
La Chiesa italiana è vicina a chi, per vari motivi vive e soffre a causa della mancanza di lavoro. Una crisi, quella lavorativa, che coinvolge non solo i giovani ma anche tante famiglie che decidono di lasciare il nostro Paese ed emigrare per dare una vita diversa ai loro figli. Sono tanti, infatti, quelli che bussano alle Missioni Cattoliche Italiane all’estero alla ricerca di un aiuto per un lavoro o per un alloggio. Missioni cattoliche spesso unici punti di riferimento di aiuto necessario in terra straniera.
Di Chiesa e lavoro al Sud Italia si discuterà dal 8 al 9 febbraio a Napoli su iniziativa delle diocesi del Meridione del Sud Italia e quelle della Sardegna incollaborazione con gli Uffici per la pastorale sociale e il lavoro.
Un evento, questo, che si inserisce nel percorso nazionale della Settimana sociale dei cattolici italiani sul tema del lavoro che si terrà a Cagliari nell’ottobre 2017. E in vista dell’incontro di Napoli i vescovi calabresi, riunitisi questa settimana a Reggio Calabria per la sessione invernale della Conferenza Episcopale Regionale hanno voluto lanciare un appello alle istituzioni della regione e al mondo imprenditoriale per impegnarsi e fare ogni sforzo affinchè si creino “situazioni concrete di posti di lavoro per ridare speranza” alle comunità e alle famiglie.
Varie sono le realtà che in questo periodo vivono momenti difficili. Nella sola Calabria “le ventilate chiusure” degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone che – scrivono i vescovi – contribuirebbero a penalizzare ancora una volta la Calabria, “sempre più isolata dal resto dell'Italia”.
La Chiesa non può restare in silenzio davanti a questa “vera e propria tragedia” e lo fa in tanti modi. Napoli sarà l’occasione di dialogo e riflessione sulla realtà che si vive nelle diocesi soprattutto meridionali ma anche di speranza per le tante esperienze positive di imprese che funzionano promosse anche con il contributo della Chiesa italiana.