Città del Vaticano , martedì, 17. gennaio, 2017 14:00 (ACI Stampa).
Ottocento anni fa, alla fine del Concilio Laterano IV, San Domenico di Guzman andò da Papa Onorio III per presentargli la sua idea di un ordine di frati predicatori. Ottocento anni dopo, di nuovo un Papa sarà con i domenicani nella Chiesa di San Giovanni in Laterano, per celebrare il loro Giubileo.
Dice Padre Bruno Cadoré, 87esimo Maestro dell’Ordine dei domenicani, che “la sfida dei domenicani resta sempre la stessa: come testimoniare il Vangelo, come viverlo nella nostra vita personale e come predicarlo al mondo. Anche la crisi della vita religiosa non va vista in termini di numeri, ma piuttosto in termini di come riusciamo a vivere il Vangelo, come riusciamo ad essere una comunità di fratelli e sorelle”.
Per questo, il Giubileo dei domenicani in fondo non si chiude, ma si apre al futuro con un Congresso internazionale che inizia questa sera alle 18, si tiene all'Angelicum e che vedrà coinvolte per quattro giorni tutte le realtà della famiglia domenicana. Converranno in 400, tra frati, suore, laici ed invitati, per un congresso organizzato in quattro sessioni principali: "Umanità: giustizia, pace e cura della terra; migranti, popoli originari, diritti umani"; "Incontro: dialogo inter-religioso, unità dei cristiani, ascolto"; "Educazione, media e mondo digitale; "Servizio: ministero della Parola, pastorale universitaria, ministero nei centri urbani, ministero parrocchiale, ministero della salute, apostolato nelle prigioni"; e le conclusioni sul tema "Mandati a predicare il Vangelo".
“Abbiamo pensato – dice padre Cadoré – di aprire il dopo Giubileo per un congresso sulla missione dell’ordine. Abbiamo così scelto di raggiungere frati e sorelle da tutto il mondo e di chiedere loro di aiutare l’ordine a rispondere a due domande”.
Perché – continua il Maestro - “non è ovvia l’evangelizzazione, non è facile sapere come annunciare che il Vangelo, questa promessa di un Regno nuovo, è una buona notizia per tutto il mondo, per quelli che conoscono la fede”.