Rieti , lunedì, 16. gennaio, 2017 12:00 (ACI Stampa).
La chiesa reatina conferma il suo costante impegno affinchè non venga distolta l'attenzione sul "sistema dell’agricoltura e dell’allevamento nelle zone terremotate di Accumoli e Amatrice. Un impegno, particolarmente intenso in questi giorni di pieno inverno, portato avanti attraverso gli operatori della Caritas diocesana". Così una nota dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Rieti.
"Grazie ai contributi che continuano a giungere alla diocesi - prosegue la nota - sono stati forniti moduli abitativi e distribuiti viveri e vestiario. Una vicinanza estesa anche all’acquisto di mangimi e materiali, ai contributi economici diretti e all’accompagnamento nelle pratiche burocratiche. Sono stati inoltre assicurati ascolto spirituale e sostegno psicologico".
E in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, che si celebra domani, il Vescovo Domenico Pompili ha iniziato sabato scorso un viaggio nella diocesi per celebrare le messe con la popolazione e con gli allevatori. Ieri la prima celebrazione si è svolta ad Amatrice, tra i centri maggiormente devastanti dal sisma del 24 agosto 2016. Domenica 22 monsignor Pompili sarà a Scai Varoni e il 29 a Sant’Angelo.
Ieri gruppi di residenti delle zone terremotate del reatino hanno protestato con le autorità, denunciano lo stato di abbandono del territorio da parte del governo e delle istituzioni.