Città del Vaticano , martedì, 12. maggio, 2015 18:48 (ACI Stampa).
La Caritas “non è il capo di tutte,” ma è “soltanto aiuto, servizio ed esperienza di comunione.” L’ammonimento di Papa Francesco arriva al termine dell’omelia alla Messa che tiene all’inizio dell’Assemblea Generale di Caritas Internationalis. Una omelia in cui il Papa non nega i benefici effetti della Caritas. Ma chiede all’organizzazione – ombrello della carità della Chiesa di essere più presente e viva nelle parrocchie. Nello spirito del motu proprio con cui Benedetto XVI riformò Caritas Internationalis nel 2012.
“La Caritas di ciascuna chiesa particolare, anche la più piccola, è sempre la stessa. Non ci sono Caritas grandi e Caritas piccole,” dice Papa Francesco. E aggiunge: “Chiediamo al Signore la grazia di capire la vera dimensione della Caritas, la grazia di non cadere nell’inganno di credere che un centralismo ben organizzato sia la strada, la grazia di capire che Caritas è sempre in periferia, in ciascuna Chiesa particolare, e la grazia di credere che Caritas centro è soltanto aiuto, servizio, ed esperienza di comunione, ma non è il capo di tutte.”
Il Papa riconosce che “Caritas è ormai una grande Confederazione, riconosciuta ampiamente anche nel mondo per le sue realizzazioni.” Ma aggiunge che “Caritas è Chiesa in moltissime parti del mondo, e deve trovare ancora più diffusione anche nelle diverse parrocchie e comunità, per rinnovare quanto è avvenuto nei primi tempi della Chiesa.”
Sottolinea il Papa che “la radice di tutto il vostro servizio sta proprio nell’accoglienza, semplice ed obbediente, di Dio e del prossimo. Questa è la radice: se si toglie questa radice, Caritas muore.” Il Papa chiede a Caritas di andare nel mondo, servire “il nome di Cristo che avete incontrato e che incontrate in ogni fratello e sorella a cui vi fate vicini; e proprio per questo si evita di ridursi ad una semplice organizzazione umanitaria.”
Afferma il Papa che “insieme a tanti altri organismi di carità della Chiesa, Caritas rivela dunque la forza dell’amore cristiano e il desiderio della Chiesa di andare incontro a Gesù in ogni persona, soprattutto quando è povera e soffre. Questo e’ il cammino che abbiamo davanti e con questo