Città del Vaticano , venerdì, 16. dicembre, 2016 14:00 (ACI Stampa).
Per i bambini del Bangui e per quelli colpiti dal terremoto del Centro Italia. Un gesto concreto della misericordia, come ha sempre voluto Papa Francesco. E’ “Avrai”, il concerto-evento a scopo benefico che Claudio Baglioni terrà sabato 17 dicembre 2016 nell’Aula Paolo VI, in Vaticano. La manifestazione, nata in occasione del 200° anniversario del Corpo della Gendarmeria Vaticana, promotore della serata con la Fondazione O’scia’ Onlus, sarà l’occasione di un’importante raccolta fondi.
In una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede, Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza episcopale italiana spiega l’importanza di questo concerto per le sue finalità: “Il concerto “Avrai” apre due strade: una a Bangui, dove il Papa ha aperto la prima Porta Santa del Giubileo della Misericordia, e una in Italia, a causa del terremoto, che sarà una nuova occasione di crescita”.
Due quindi le importanti finalità benefiche della manifestazione: la prima, nata la scorsa primavera su indicazione di Papa Francesco, consiste in un programma di aiuti all'ospedale di Bangui - capitale della Repubblica Centrafricana - colpita da anni da una guerra civile, placatasi con la visita di Papa Francesco nel novembre 2015. Gli aiuti saranno destinati alla costruzione del padiglione di Pediatria (Reparto malnutrizione), alla formazione di medici, così come alla scuola di specializzazione in Pediatria. Il tutto sarà seguito dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La seconda finalità riguarda la costruzione di un’intera struttura destinata ai bambini di una delle aree colpite dal recente sisma del Centro Italia. “Verrà costruito a Norcia un centro di aggregazione sociale e pastorale”, spiega Monsignor Galantino.
Claudio Baglioni, noto cantautore italiano, e quanti hanno collaborato alla costruzione di “Avrai” con Claudio Baglioni, nella giornata di mercoledì 14 dicembre 2016, hanno illustrato a Papa Francesco, in un’udienza privata, senso e finalità del progetto - ispirato da una sua indicazione - consegnando al Pontefice i primi 500mila euro raccolti per i bambini di Bangui e del Centro Italia.
“In un ideale esercito di buona volontà – commenta il cantante – noi siamo i trombettieri. Questa iniziativa di solidarietà vuole risvegliare i nostri animi torpidi. Chi viene colpito da un dramma come questo si trova spesso nella sensazione di essere poi abbandonato. Bisogna recuperare una coscienza dei gesti”.