Torino , martedì, 12. maggio, 2015 13:17 (ACI Stampa).
Prosegue incessante il pellegrinaggio alla Sindone. Migliaia le persone che si stanno accostando al telo sacro esposto nella Cattedrale di Torino, in attesa di Papa Francesco che giungerà nel capoluogo piemontese i prossimi 21 e 22 giugno, due giorni prima della chiusura dell’ostensione.
Sabato e domenica scorsa gli eventi che hanno coinvolto migliaia di soci dell’Azione Cattolica, provenienti da diverse diocesi del nord Italia, circa una ventina. L’antica tradizione di un pellegrinaggio ampio dell’associazione ecclesiale italiana, è stata rivissuta partendo dallo slogan “Passione per te, dono per tutti”, declinando il tema dell’Ostensione 2015, “L’Amore più grande”, come dono di sé nel servizio educativo, in collegamento ideale con i 200 anni della nascita di S. Giovanni Bosco, e nell’attenzione ai poveri. Ampio spazio, inoltre, è stato dato alla riflessione su Pier Giorgio Frassati, figura cara da sempre all’Ac.
"Oltre a essere un'occasione per far sentire il ‘legame associativo’ ai pellegrini – ha speigato Fabio Dovis, presidente dell'Azione Cattolica diocesana - questa iniziativa vuole essere anche un'esperienza di comunione e di unità di chiese, vivificante anche per la nostra stessa realtà diocesana”.
Domenica è stata anche la volta di settanta pellegrini della comunità africana anglofona “Suor Giuseppina Bakhita” di Bologna che hanno venerato la Sindone e hanno visitato i luoghi di don Bosco guidati dal cappellano padre Daniel Kamara, oltre che di una delegazione della Chiesa copta.
Proprio in ottica ecumenica è stato vissuto il vespro solenne di circa 200 i fedeli ortodossi russi, moldavi, ucraini, bielorussi, celebrato davanti alla sindone venerdì sera. L’intenso momento di preghiera è stato guidato dal reverendo Alexey Yastrebov, arciprete, rettore della parrocchia Ortodossa Russa a Venezia sotto il Patriarcato di Mosca. Al suo seguito la comunità della parrocchia russa ortodossa di SS. Donne Mirofore di Venezia, a cui si sono uniti i fratelli delle comunità ortodosse torinesi e anche amici cattolici si sono uniti a loro.
Venerata da tutti i cristiani, la Sindone è icona che desta tra gli ortodossi una particolare devozione. Molti fedeli ortodossi vorrebbero poterla venerare sempre, tanto che numerose chiese ortodosse ne custodiscono copie in cappelle dedicate.