Città del Vaticano , lunedì, 5. dicembre, 2016 14:00 (ACI Stampa).
“Lo studio del Talmud è come una psicanalisi”. Parola del rabbino Adin Even-Israel Steinsaltz, che “Time Magazine” ha eletto nel 1988 “studioso del millennio”. Oggi è stato da Papa Francesco, per una visita privata a Papa Francesco. Una visita inserita nel bollettino ufficiale della Santa Sede, che si è svolta in privato nel Palazzo Apostolico.
Raccontano fonti del mondo ebraico che è stato il Rabbino Steinsaltz a chiedere l’incontro con Papa Francesco. E Papa Francesco ha accettato di buon grado. L’incontro si è tenuto presumibilmente con l’aiuto di un interprete: il Rabbino Steinsaltz non parla italiano, né Papa Francesco parla l’inglese.
Ma chi è Adin Steinsaltz? Nato nel 1937 a Gerusalemme in una famiglia fortemente secolarizzata, Steinsaltz ha una educazione universitaria prettamente scientifica (matematica, fisica e chimica) cui accompagna gli studi rabbinici. A 23 anni, è il più giovane preside israeliano, dopo aver fondato una comunità neo-hassidica nel deserto del Negev.
Comincia il suo monumentale lavoro sul Talmud nel 1965, con la fondazione dell’Israel Institute for Talmudic Publications. Comincia con la traduzione dal Talmud dall’aramaico, che completa nell’edizione ebraica nel 2010. La sua edizione del Talmud è una delle più usate, nonostante sia stata anche criticata, per esempio dal rabbino Jacob Neusner.
L’edizione ha però il merito di aver consentito lo studio del Talmud anche al di fuori della tradizionale yeshiva. L’ultimo passo di questo grande sforzo di traduzione è l’edizione del Talmud di Babilonia in lingua italiana, che si propone come un metodo di discussione contro i fondamentalismi.