Tolentino , martedì, 29. novembre, 2016 15:00 (ACI Stampa).
A Tolentino, città colpita dal terremoto del 30 ottobre, ritorna, a piccoli passi, la vita: si riaprono alcune vie ed i negozi. La gente ritorna ad aggregarsi nel centro storico, anche se la situazione ancora permane difficile.
Per aiutare a riprendere un po’ di tranquillità in città c’è un grande movimento di volontari venuti da tutt’Italia con strutture che consentono di aiutare la popolazione. L’Anpas ha montato in un piazzale una grande cucina da campo per chi ancora non è potuto rientrare in casa, in quanto gravemente lesionata. Mentre vicino è allestito un punto medicalizzato di intervento della Smom (Associazione Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo) dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Il capitano Giovanni Fasciocco ci ha spiegato che il corpo è inquadrato nell’Esercito Italiano e la loro attività consiste nel portare sollievo alle persone. Nel colloquio spiega in cosa consiste lo Smom: “E’ canonicamente dipendente dalla Santa Sede con finalità assistenziali”. Infatti il suo motto è ‘Difesa della fede ed aiuto ai poveri’ e svolge attività mediche ed umanitarie in oltre 120 paesi del mondo gestite dai priorati, dalle associazioni nazionali e dall'agenzia internazionale Malteser International; ha relazioni diplomatiche con 106 Paesi, fra cui Paesi non cattolici e non cristiani.
Di cosa si occupa?
“L’Ordine di Malta opera principalmente nell’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi umanitari. Oggi l’Ordine svolge la propria attività medica e umanitaria in oltre 120 paesi, aiutato in questo dai rapporti diplomatici instaurati attualmente con 104 Stati. Gestisce ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per i malati terminali. In diversi paesi l’Ordine dirige reparti di volontari che prestano servizi di pronto soccorso, servizi sociali, di prima emergenza e di aiuto. Il Malteser International, la speciale agenzia di soccorso dell’Ordine di Malta, è sempre in prima linea quando si tratta di fronteggiare improvvise emergenze mondiali quali calamità naturali e conflitti armati. Da più di 50 anni l’Ordine attraverso il CIOMAL (Comitato Internazionale dell’Ordine di Malta) si occupa attivamente di assistenza ai malati di lebbra, purtroppo ancora presente in diverse zone del mondo”.