Come era già accaduto in occasione del sisma del 24 agosto, Papa Francesco ha inviato a Norcia - uno dei centri più colpiti dal terremoto del 30 ottobre - una squadra di Vigili del Fuoco dello Stato della Città del Vaticano. Tra i loro compiti il recupero di beni artistici all’interno delle chiese crollate e l'accompagnamento delle persone nelle abitazioni lesionate per il recupero degli oggetti personali. Sul posto anche una squadra di restauratori dei Musei Vaticani.

Al Papa è arrivata la gratitudine dell'Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Boccardo. "Siamo infinitamente riconoscenti al Papa – ha detto l'Arcivescovo – per questo ulteriore gesto di vicinanza alle popolazioni della Valnerina. Il Pontefice segue con attenzione le vicissitudini della terra di San Benedetto ferita profondamente dal sisma".

"Tutti - ha aggunto il prelato - ricordiamo la sua presenza a San Pellegrino di Norcia lo scorso 4 ottobre e la telefonata fatta il 2 novembre per assicurare la sua preghiera dopo le nuove scosse di terremoto. Ora ci invia i suoi Vigili del Fuoco e ha concesso che una squadra di restauratori dei Musei Vaticani s’impegni, gratuitamente, a riportare le opere d’arte prelavate dalle chiese crollate o lesionate al loro antico splendore. Questa prossimità del successore di Pietro è per tutti motivo di grande speranza".